Alla scoperta del romantico borgo delle stelle

È uno dei Borghi più belli d'Italia, ma pochi lo conoscono. Eppure, Castellaro Lagusello è uno dei gioiellini meglio conservati d'Italia

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

È uno dei Borghi più belli d’Italia, ma pochi lo conoscono. Eppure, Castellaro Lagusello, in provincia di Mantova, è uno dei gioiellini meglio conservati d’Italia, tanto da avere ottenuto la Bandiera Arancione del Touring Club.

Il romantico borgo medievale

Spunta, con le sue mura e il suo castello medievali, dove soggiornarono dapprima i Gonzaga, poi i Visconti, poi ancora Napoleone Bonaparte, Napoleone III e il Generale Mac Mahon, dopo la celebre battaglia di Solferino del 1859, tra le colline moreniche del Garda e s’affaccia sulle rive di un particolarissimo laghetto a forma di cuore. E proprio il lago e il castello hanno dato origine al nome al piccolo borgo.

Oltre al maniero, tra i luoghi visitabili c’è l’ottocentesca Villa Arrighi, di proprietà oggi dei Conti Tacoli che include una chiesetta, un grande giardino e un camminamento lungo le antiche mura.

Ma non è tutto. Questo paesino di cui poco si sa è stato inserito anche nella lista dei Patrimoni dell’umanità Unesco per via di un sito archeologico palafitticolo, Fondo Tacoli di Castellaro Lagusello, risalente all’età del bronzo e che fa parte di altri 101 siti degli antichi insediamenti alpini. Motivi per visitarlo, dunque, ce ne sono parecchi.

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Fonte: 123rf
Il castello medievale di Castellaro Lagusello

La riserva naturale

A parte il piccolo abitato e il castello, con tanto di torre e di ponte levatoio, Castellaro Lagusello è immerso totalmente nella natura. È circondato infatti dalla Riserva naturale del complesso morenico, un’area protetta di circa 138 ettari, gestita dal Parco del Mincio.

La si può facilmente raggiungere seguendo un percorso, in parte su sterrato e in parte su camminamento di legno, che permette di avvicinarsi alla zona umida, a quella collinare del Monte Tondo e ai piccoli specchi d’acqua, di cui fa parte anche il laghetto a forma di cuore. Gli esperti hanno calcolato che, nel corso dell’anno, si possono osservare fino a 99 specie di uccelli tra stanziali e migratori, tra cui il coloratissimo Martin Pescatore.

Il Festival di astronomia

Sarà per la posizione isolata in cui si trova il borgo che è stato scelto per “mirar le stelle”. Da due anni, infatti, si tiene un grande Festival di astronomia, sponsorizzato da Negroni. Quest’anno si svolge dal 10 al 12 giugno e il titolo è “L’Universo attraente”. Ideato dall’Istituto nazionale di astrofisica e dal vicino Comune di Monzambano, per tre giorni prevede eventi dedicati alle stelle, alle scienze e all’astronomia e ha come filo conduttore la gravità.

Protagonisti dell’iniziativa sono più di cento studenti universitari e delle scuole superiori di Mantova, Verona, Brescia e Padova che danno vita per le strade, le piazze, nei giardini e negli edifici storici a laboratori, mostre, spettacoli, videomapping – anche sulle mura del castello – e tour notturni per anticipare il sorgere del Sole.

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Fonte: Ufficio stampa
il borgo di Castellaro Lagusello, Mantova

La mattina del 12 giugno alle 2.30 si osserverà, grazie a telescopi professionali, il graduale sorgere del Sole e i primi pianeti visibili. In seguito, con la collaborazione di un archeologo, è possibile fare una escursione all’interno del Parco del Mincio.

Castellaro, uno dei Borghi più belli d’Italia, si trasforma così in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, dove esplorare la gravità, i suoi segreti e le sue peculiarità. La partecipazione al festival è gratuita, ma è preferibile la prenotazione.

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Fonte: Ufficio stampa
Il Festival di Astronomia di Castellaro