Situata nel cuore del Sud-est asiatico, la Thailandia è una terra di straordinaria bellezza naturale e culturale, che ha attirato negli ultimi decenni una moltitudine di turisti ma anche tantissime persone desiderose di cambiare radicalmente la propria vita, che ci si sono proprio trasferite a vivere!
La Thailandia confina a Nord con Myanmar e Laos, a Est con Laos e Cambogia, a Sud con il Golfo della Thailandia e la Malesia, e a Ovest con il Mar delle Andamane e il Myanmar. Questa posizione strategica nel Sud-Est asiatico ha reso la Thailandia un crocevia di culture e un centro commerciale fin dall'antichità.
Con una superficie di oltre 513.000 km², la Thailandia è il 50° Paese più grande del mondo, e ospita una popolazione di circa 70 milioni di abitanti, etnicamente variegata, con la maggioranza dei cittadini di origine Thai, ma con significative minoranze cinesi, indiane, laotiane, e malesi.
La capitale della Thailandia è Bangkok, una metropoli dinamica ed esotica, famosa per i suoi templi magnifici, i mercati tradizionali, la vita notturna e il delizioso street food, dove vivono oltre 10 milioni di abitanti.
Storia della Thailandia
I primi insediamenti stabili in Thailandia risalgono al 2500 a.C., durante l'Età del Bronzo, quando popolazioni di etnia Mon e Khmer si stabilirono nella valle alluvionale del Chao Phraya e nel Plateau del Khorat. Gli Khmer, in particolare, erano noti per le loro competenze agricole, specialmente nella coltivazione del riso, che sfruttava le abbondanti precipitazioni monsoniche immagazzinate in bacini idrici.
A partire dal VI secolo, popolazioni di etnia Tai-Yuan, provenienti dallo Yunnan (Cina meridionale), si insediarono nel Nord della Thailandia. I Tai-Yuan erano rinomati non solo per l'agricoltura, ma anche per le loro abilità nelle arti marziali, guadagnandosi il soprannome di “contadini-guerrieri”. Nei secoli successivi, questi gruppi si stabilirono nel fertile bacino meridionale del Chao Phraya, dando origine a vari regni e dinastie, tra cui il Regno di Sukhothai (1238-1438) e il Regno di Ayutthaya (1351-1767).
La grande particolarità di questo Paese è il fatto di essere forse l’unico degli Stati di quest’area a non aver subito una forte presenza coloniale europea.
Anche per questo motivo, nei secoli ha mantenuto salde le proprie tradizioni, pur impegnandosi nello sviluppo economico, fortemente trainato dal turismo.
Thailandia: clima e quando andare
Il clima della Thailandia è di tipo tropicale monsonico e presenta tre stagioni principali, due stagioni umide e una stagione secca o fredda, che va da novembre a febbraio, con più ore di sole, scarse precipitazioni e bassa umidità.
Il periodo migliore per visitare la Thailandia è proprio durante la stagione secca: in questi mesi, il clima è più fresco e piacevole, con meno piogge e umidità più bassa, rendendo ideale l'esplorazione delle bellezze naturali e delle città storiche, e non inficiando in alcun modo la permanenza sulle splendide spiagge tropicali.
Geografia della Thailandia
Il cuore della Thailandia è la pianura centrale, che copre circa un terzo del territorio nazionale, circondata da aree collinari e montuose, con le vette più alte situate nella regione settentrionale. Il Doi Inthanon, con i suoi 2.565 m, è il punto più elevato del paese. Catene montuose minori si estendono anche verso la Cambogia e nella penisola malese, di cui una parte si trova in Thailandia.
Le coste del Paese si estendono per oltre 3.200 km: la costa lungo il Mare delle Andamane è più frastagliata rispetto a quella del Golfo del Siam, che è più regolare. La Thailandia è poi famosa per le sue isole, tra cui Phuket, la più grande, seguita da Ko Samui e Ko Chang.
Due principali sistemi fluviali attraversano la Thailandia: il Chao Phraya, che si snoda attraverso l'area centro-settentrionale, e il Mekong, che segna parte dei confini orientali con Myanmar e Laos, senza entrare direttamente nel territorio thailandese.
La Thailandia è ricca di riserve naturali lussureggianti, tra cui il Parco Nazionale di Khao Sok, con le sue foreste pluviali e il lago Cheow Lan, e il Parco Nazionale di Erawan, famoso per le sue spettacolari cascate. Il Parco Nazionale di Doi Inthanon, che include la montagna più alta del paese, è un'altra meta imperdibile per gli amanti della natura.
Thailandia: arte, cultura e festività
Le celebrazioni thailandesi più importanti includono il Songkran, cioè il Capodanno Thai, caratterizzato da battaglie di acqua a suon di gavettoni, che simboleggiano la purificazione e il rinnovamento, e il Loy Krathong, quando i thailandesi fanno galleggiare piccoli cesti di fiori su fiumi e laghi per scacciare le disgrazie. Splendido anche il Festival di Yi Peng, che vede il cielo illuminarsi di migliaia di lanterne volanti.
Tra le meraviglie da visitare in Thailandia, Ayutthaya emerge come uno dei siti storici più affascinanti: l’antica capitale, fondata nel 1351, offre una spettacolare panoramica della grandezza passata del Paese attraverso le sue imponenti rovine di templi e palazzi.
Un’altra imperdibile attrazione è il Grande Palazzo Reale, situato nel cuore di Bangkok, un complesso di edifici storici famoso per la sua architettura sfarzosa e per il Tempio del Buddha di Smeraldo, uno dei luoghi più sacri della Thailandia.
Tradizioni gastronomiche thailandesi
- Pad Thai - senza dubbio il piatto simbolo della cucina thailandese, apprezzato sia come street food sia nei ristoranti di alto livello. Questo piatto unico è composto da noodle di riso saltati in padella con salsa di pesce, zucchero, polpa di tamarindo, uova e arachidi tritate, arricchito anche con pollo, frutti di mare o tofu, offrendo una combinazione di sapori che soddisfa ogni palato;
- Som Tam - chiamato anche papaya salad, il Som Tam è molto più di una semplice insalata: è un’esplosione di sapori perfettamente bilanciati, la papaya sminuzzata conferisce note dolci, mentre la pasta di gamberetti, i gamberi, l'aglio, il chili e le melanzane aggiungono note aspre, salate e piccanti, creando una ricetta davvero unica;
- Tom Kha Kai - zuppa a base di latte di cocco, funghi, pollo, salsa di pesce e succo di lime, caratterizzata da un perfetto equilibrio tra agrodolce e piccante;
- Khao Niew Mamuang - classico dessert thailandese questo budino denso, a base di riso glutinoso bollito in una crema di cocco zuccherata, e condito con fette di mango;
- Fish Cakes - le fish cakes sono lo snack ideale. Sono delle specie di frittelle di pesce, che si acquistano per strada da venditori che manovrano enormi wok, e si possono consumare camminando;
- Durian - la frutta fresca thailandese è rinomata per la varietà e la dolcezza. Un frutto esotico da provare è il durian, una polpa gialla dalla consistenza cremosa e un sapore dolcissimo.