Le Bahamas sono un arcipelago situato nell'Oceano Atlantico, a Sud-est della Florida e a Nord di Cuba. Con una superficie di circa 13.940 km², il Paese comprende oltre 700 isole e isolotti, di cui solo una trentina sono abitati.
La popolazione complessiva è di circa 410.000 abitanti, concentrata principalmente sull'isola di New Providence, dove si trova anche la capitale Nassau.
Le Bahamas sono il classico paradiso tropicale nell’immaginario collettivo, circondate da acque cristalline e sono conosciute per le loro spiagge di sabbia bianca e la barriera corallina, ma hanno anche una cultura e una ricca tradizione culinaria che le rendono molto interessanti da visitare.
Storia delle Bahamas
Prima dell'arrivo di Cristoforo Colombo nel 1492, le Bahamas erano abitate dai Lucayos, una popolazione autoctona che si era stabilita nelle isole tra il 500 e l'800 d.C. Purtroppo, l'incontro con gli Europei portò alla rapida decimazione di questo antico popolo, principalmente a causa della schiavitù e delle malattie importate.
Interessante la spiegazione del nome di questo Stato: gli Spagnoli, impressionati dai bassi fondali delle isole, le chiamarono "Islas de la Bajamar", ossia “isole della bassa marea”, che in seguito venne contratto in "Bahamas".
Nel XVII secolo, gli Inglesi presero il controllo dell'arcipelago, stabilizzando l'economia attraverso le piantagioni e combattendo i pirati che infestavano la regione. La schiavitù fu abolita nel 1834, e le Bahamas ottennero l'indipendenza dal Regno Unito solo nel 1973.
Oggi, il Paese sta sviluppando un'economia basata sul turismo e sui servizi finanziari, pur mantenendo le proprie tradizioni culturali.
Bahamas: clima e quando andare
Il clima delle Bahamas è tropicale, con due stagioni principali: una calda e piovosa da maggio a ottobre e una più fresca da novembre ad aprile.
Le isole settentrionali, come Grand Bahama e New Providence, tendono ad essere più fresche d'inverno e più piovose d'estate rispetto alle isole meridionali.
Nonostante le piogge estive, il sole è presente tutto l'anno, rendendo le Bahamas una meta ideale in qualsiasi stagione. Difatti, anche il mare è caldo e adatto per fare il bagno praticamente in qualsiasi mese, con temperature dell'acqua che variano dai 24,5 °C in inverno ai 29,5 °C in estate.
Il periodo migliore per visitare le Bahamas è, tendenzialmente, da fine novembre a metà aprile, quando il clima è secco e piacevole. Per chi vuole comunque andarci in estate, meglio scegliere il mese di luglio rispetto ad agosto, per incappare in piogge meno intense e un minor rischio di uragani.
Geografia delle Bahamas
Le Bahamas sono un arcipelago composto da isole completamente pianeggianti, con una costa complessiva di circa 3.500 km. La distanza tra le isole più esterne è di circa 900 km, mentre la Florida è vicina, dato che dista solo 100 km.
Non ci sono monti, quindi, e nemmeno ci sono fiumi significativi né laghi degni di questo nome, ma si trovano numerosi stagni e lagune.
L'arcipelago è suddiviso in 31 distretti, con l'isola di New Providence, dove sorge la capitale Nassau, che ospita la maggior parte della popolazione. Freeport, sull'isola di Grand Bahama, è l'unica altra città vera e propria del Paese. Per il resto, sulle isole sorgono soltanto piccoli villaggi o resort turistici, mentre alcune sono del tutto deserte.
Le Bahamas vantano diverse riserve naturali, tra cui il Parco Nazionale Exuma Cays Land and Sea, famoso per la sua biodiversità marina: fondato nel 1958, è la più antica riserva marina della zona caraibica, con la sua vegetazione di caratteristiche mangrovie e i fondali favolosi. Immersioni e snorkeling sono perfetti qui, per ammirare da vicino coralli colorati e pesci tropicali.
Bahamas: arte, cultura e festività
La cultura delle Bahamas è ricca di tradizioni influenzate dalle origini africane della popolazione. Le festività principali includono il Junkanoo, un colorato festival con sfilate in maschera e musica tradizionale che si tiene tra Natale e Capodanno. Altre feste includono l'Independence Day, il 10 luglio, e il Bahamas Carnival, che celebra la cultura locale con spettacoli, costumi tipici e concerti.
Per chi vuole andare a caccia di spiagge particolari, Pink Sands Beach, situata sull'isola di Harbour, è celebre per la sua sabbia rosa e le acque cristalline, rendendola il luogo ideale per rilassarsi o fare snorkeling.
Sicuramente la dimensione balneare è ciò che i turisti amano di più ma ci sono anche diverse attrazioni da visitare. Nassau, la capitale, è una città vivace che combina storia, cultura e divertimento, con musei, mercati locali e una vivace vita notturna. Fort Charlotte, sempre a Nassau, è una delle fortificazioni più grandi e meglio conservate delle Bahamas: da qui è possibile godere di una bellissima vista panoramica e fare un tuffo nell’architettura coloniale.
Tradizioni gastronomiche bahamensi
- Grits - un piatto simile al porridge, preparato con farina di mais. È ideale per la colazione o come contorno per altri piatti;
- Strombo o conch - un mollusco dal guscio rosa, molto versatile, che può essere servito in insalata, marinato con cipolle, pomodori, cetrioli e sedano e condito con succo di limetta. È anche utilizzato per preparare zuppe di pesce o le famose frittelle (conch fritters), fatte con pastella di mais, peperoncini dolci, cipolle e pomodori;
- Aragosta - pescata tra aprile e agosto, l'aragosta è un altro pilastro della cucina bahamense. La coda può essere grigliata, stufata, cotta al vapore o servita fredda nelle insalate con noci di cocco e succo di limetta;
- Crab and rice - un piatto imperdibile per la cena: un riso saporito che deve il suo gusto ricco alla profumata polpa di granchio. Viene spesso servito da solo o accompagnato da altre portate di pesce;
- Johnnycake - un dolce semplice ma delizioso, tipico della colazione. È una torta fatta con farina di grano, burro, latte, zucchero e lievito chimico;
- Guava Duff - un dolce ripieno di polpa di guava e servito con una ricca salsa al rum, perfetto per chi ama i sapori dolci e fruttati;
- Marmellate e Goombay Smash - le Bahamas offrono marmellate uniche fatte con frutti tropicali come la goombay, a base di papaya, ananas e zenzero verde. Da non perdere il Goombay Smash, un cocktail tropicale a base di succo d’arancia e d’ananas, rum al gusto di cocco e una miscela di rum chiaro, dorato e scuro.
