La Spagna riapre ai turisti: dalle spiagge alle discoteche, cosa sapere

La Spagna si prepara all'estate, con misure meno rigide per accogliere i turisti: ecco le novità

In vista della stagione estiva ormai alle porte, anche la Spagna si prepara ad accogliere i turisti: dopo un anno difficile per quanto riguarda il settore dei viaggi, i prossimi mesi potrebbero segnare la tanto agognata ripartenza. Spiagge, locali e discoteche dovranno rispettare nuove misure di sicurezza meno stringenti per far fronte all’arrivo dei vacanzieri.

Sono molti i Paesi che stanno aspettando l’estate per dare finalmente nuovo slancio al turismo, che mai come nel 2020 ha vissuto una crisi così drammatica. Tra questi, c’è proprio la Spagna: in qualità di una delle mete balneari preferite dai viaggiatori europei, sta mettendo a punto il piano per affrontare i mesi più caldi con l’obiettivo di offrire ai suoi ospiti un soggiorno in tutta sicurezza.

Grazie ad una massiccia campagna vaccinale, il Paese ha visto crollare il numero dei contagi su tutto il suo territorio e può finalmente iniziare ad allentare le misure restrittive finora adottate proprio per contenere la pandemia. Ne è chiara testimonianza il fatto che, ad inizio maggio, il governo ha deciso di non prorogare ulteriormente lo stato d’emergenza – sebbene le disposizioni in materia di norme anti-Covid siano differenti tra le varie regioni.

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Ad affrontare lo spinoso argomento è stato il premier Pedro Sanches, nel corso della fiera del turismo Fitur: l’obiettivo è quello di riaprire le frontiere ai turisti vaccinati senza necessità di tampone, a partire dal prossimo 7 giugno – in attesa, dunque, dell’adozione dell’EU Digital Covid Certificate. È invece già in vigore, dal 24 maggio, l’obbligo di presentare un tampone molecolare negativo effettuato entro le 72 ore precedenti all’arrivo per tutti coloro che provengono da Paesi non ancora ritenuti “sicuri”. L’ingresso, dietro esecuzione del test, è consentito senza necessità di quarantena.

Cosa potranno fare i turisti una volta giunti in Spagna? Con un allentamento notevole delle restrizioni, è possibile tornare a godere delle bellezze di questo Paese, in primis le sue spiagge – sebbene continuino a restare in vigore le basilari misure di sicurezza, come il distanziamento sociale e l’obbligo di indossare la mascherina. I locali tornano finalmente a riaprire i battenti con orario più lungo: a Madrid, per esempio, la chiusura dei negozi è fissata per le 23:00, mentre cinema, teatri, bar e ristorante possono chiudere alle 24:00.

Cade inoltre il coprifuoco nella maggior parte delle regioni spagnole, a eccezione della Comunità Valenciana e delle Baleari: sulle isole, in particolare, vigono limitazioni agli spostamenti notturni dalle 23:00 alle 06:00.

Intanto si pensa a una possibile riapertura delle discoteche, che nel 2020 sono rimaste chiuse. Il programma è di fare delle prove nel mese di giugno e, in caso di esito positivo, aprire indicativamente dal 15 luglio (con capienza limitata a un massimo del 50% all’interno e del 70% all’esterno).