A Crema, cosa vedere nei dintorni della città

Parchi, stagni, musei e santuari: ecco qualche consiglio su cosa vedere nei dintorni di Crema, per una vacanza all’insegna della natura lontano dall'afa

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Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

Immersa nel verde della Pianura Padana, a pochi chilometri dagli aeroporti internazionali di Milano e Bergamo e facilmente raggiungibile anche in treno, si trova la graziosa città di Crema. Dalle dimensioni di un borgo, vanta un elegante centro storico ricco di palazzi signorili, scorci caratteristici e bellissime architetture religiose e civili. Affascinato dalle sue vie, il regista Guadagnino la utilizzò come location per molte scene del film ‘Call me by your name‘, aumentando così la sua fama tra i fan e non solo.

Nei mesi estivi però, Crema, come anche l’intero territorio della Padania, potrebbe rivelarsi molto caldo e cresce nei locali come nei turisti il desiderio di fuggire lontano dall’afa per trovare refrigerio nei dintorni che qui, per fortuna, sono bellissimi. La città, infatti, si trova in una posizione strategica per chi vuole godere delle bellezze naturali del nord Italia, evitando le mete turistiche troppo affollate. Scopriamo insieme cosa vedere nei dintorni di Crema: preparate scarpe comode e macchina fotografica, si parte!

Giro ad anello verso il Laghetto dei Riflessi

Un sentiero molto amato dalla comunità locale è sicuramente quello che, dal parco cittadino di Crema, porta al Laghetto dei Riflessi, tra i luoghi rilanciati e fatti conoscere al pubblico soprattutto grazie al film di Guadagnino. Il percorso, della lunghezza di 10 chilometri, è di livello intermedio e può essere percorso da chiunque possieda un minimo di preparazione fisica. I sentieri sono facilmente percorribili e passeranno anche per Villa Ghisetti Giavarina, una delle ville più belle del territorio.

Il Parco del Serio

Il Parco del Serio, situato a cavallo tra le province di Bergamo e Cremona, è un buon punto di partenza per chi cerca una tregua dal caldo tra passeggiate lungo percorsi escursionistici o attività all’aperto con la bici o con la canoa. L’area protetta, caratterizzata dalla presenza del fiume Serio, è un alternarsi di zone agricole, prati e boschetti. Questo può essere raggiunto con il treno, l’auto o partendo direttamente da Crema: procedendo verso nord, potrete godervi una piacevole escursione che vi condurrà fino alla cittadina di Sergagno, situata proprio al centro del parco.

La partenza è dal Santuario di Santa Maria della Croce e, prima di arrivare a destinazione, vi permetterà di ammirare il lago della Cava Alberti, la riserva naturale della Palata Menasciutto e il bellissimo Santuario del Binengo. Non lontano da qui, sempre nell’area del Parco del Serio, non perdetevi la visita al Museo dell’Acqua a Casale Cremasco. Si tratta di un complesso di piccole strutture, per lo più rustici ristrutturati, che ospitano esposizioni permanenti sul tema dell’acqua, con particolare attenzione per la storia del fiume, il rapporto dell’uomo con esso e le opere idrauliche del paesaggio cremasco.

Il museo è perfetto anche per trascorrere una giornata con i bambini perché al suo interno è presente un bosco didattico e vengono organizzati laboratori che non mancheranno di incuriosire i più piccoli, tra stagni, rane, aironi e gallinelle d’acqua.

Fiume Serio
Fonte: 123RF
Corso del fiume Serio

Il Parco Adda Sud

Sempre partendo da Crema, all’interno del Parco Adda, un bellissimo percorso vi porterà fino alla cittadina di Montodine, situata a una decina di chilometri più a sud. Si procede sempre lungo una strada sterrata, che in alcuni tratti si trasforma in uno stretto sentiero, costeggiando l’argine del fiume Serio. La camminata vi porterà alla scoperta di Ripalta Vecchia e Ripalta Arpina, del Santuario del Marzale, un luogo dal grande valore storico e culturale e la poderosa torre del Palazzo ex Benvenuti. Inoltre, gli amanti del birdwatching e non solo potranno avere la fortuna di avvistare gli aironi e i cormorani, di cui la zona è ricca.

Altri sentieri escursionistici si snodano lungo il percorso naturalistico Morta di Pizzighettone, dove sono presenti aree ricche di biodiversità e di specie locali che è possibile osservare specialmente dai punti di birdwatching installati nei pressi del boschetto degli Ontani e della zona umida del laghetto “Oasi”. Per chi preferisce andare in bici, sono presenti anche tanti itinerari ciclabili che collegano Lodi con Milano.

Strada del Gusto Cremonese

Perché non unire il piacere della camminata con quello del buon cibo? La Strada del Gusto Cremonese nella terra di Stradivari è l’occasione perfetta per immergersi nella cucina tradizionale del territorio assaggiando tutte le sue prelibatezze. L’associazione nasce nel 2004 per promuovere e valorizzare il turismo attraverso le produzioni agricole, le attività agroalimentari e la produzione di specialità gastronomiche.

Il progetto riunisce tutta una serie di itinerari di promozione turistica ed enogastronomica lungo circa 560 chilometri nel territorio della provincia di Cremona. Da Crema a Rivolta d’Adda o Soncino, da Castelleone a Casalbuttano sono ben 115 i comuni interessati da questa iniziativa. Assolutamente da non perdere sono i formaggi, come il grana padano e il provolone, il torrone e la mostarda. Tra un assaggio e l’altro avrete anche la possibilità di scoprire il patrimonio storico e culturale del territorio: vi consigliamo di scaricare la mappa della Strada del Gusto Cremonese direttamente dal sito ufficiale.