Orta San Giulio, cosa vedere in uno dei borghi più belli d’Italia

Sulle sponde dell'omonimo lago, Orta San Giulio ha un'atmosfera davvero romantica: ecco cosa puoi vedere in questo piccolo, splendido borgo.

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Redazione

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Tra le viuzze di Orta San Giulio, in un posto dove il tempo sembra essersi fermato, c’è un mondo tutto da esplorare. Il piccolo borgo, sito nel novarese, possiede un patrimonio storico, artistico e naturale che lo rende una delle mete turistiche per eccellenza.

Il paese, che conta poco più di 1200 abitanti, sorge sulle sponde del lago d’Orta, uno dei più belli e romantici specchi d’acqua del Nord Italia. Il centro storico si snoda tra stradine di pietra che arrivano a lambire l’acqua e strutture caratteristiche molto amate dai turisti.

Orta San Giulio ha poi una zona sopraelevata, che domina completamente il lago: stiamo parlando della frazione di Legro, che è anche il polo economico del comune. Questo, chiamato anche il “paese dipinto”, è un luogo dai mille colori. Sulle pareti di molti edifici, infatti, artisti provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa hanno disegnato affreschi che ritraggono la storia di questo piccolo borgo arrampicato alle pendici del Mottarone.

L’Isola di San Giulio

Per un weekend romantico o una gita fuori porta, il lago d’Orta e la sua splendida perla (Orta San Giulio) sono la scelta perfetta. Il paese fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia, che accoglie i piccoli centri abitati dallo spiccato interesse storico e artistico.

Inoltre il Touring Club Italiano l’ha insignito della bandiera arancione, destinata alle piccole comunità dell’entroterra nostrana che offrono un’accoglienza di qualità e si distinguono per la loro eccellenza.

Appena fuori dal paese, sorge la meravigliosa Villa Crespi, una delle strutture più imponenti del luogo. Al suo interno oggi si trova un hotel e il famoso ristorante omonimo gestito dallo chef Antonino Cannavacciuolo.

Piazza Motta, nel centro storico di Orta San Giulio

Il centro storico di Orta non è raggiungibile con le auto, dal momento che è destinato completamente ai pedoni. A pochi metri dal parcheggio che sovrasta il paese, ci sono diversi sentieri che conducono verso il lago, passando proprio nel bel mezzo del borgo.

Il fulcro centrale del paese è Piazza Motta, che si affaccia direttamente sulle acque lacustri. Qui sorge il broletto, una piccola costruzione rinascimentale costituito da un portico utilizzato principalmente per il mercato, e da un piano superiore chiuso in cui nei secoli scorsi si tenevano le riunioni dei potenti dell’epoca.

La Chiesa di Santa Maria Assunta, ad Orta

Sul lato opposto rispetto al lago, si dipana un’ampia strada in salita, ai cui lati possiamo ammirare molte strutture risalenti ai secoli passati, tra cui lo storico Palazzo Gemelli. In cima alla strada si affaccia la splendida Chiesa di Santa Maria Assunta, ricostruita secondo lo stile settecentesco.

Tornando a Piazza Motta, possiamo notare il porticciolo che da Orta conduce all’isola di San Giulio, facente parte del territorio comunale. Con pochi minuti di navigazione – l’isola dista appena 400 metri dalla riva – si raggiunge un piccolo gioiello. Qui sorge il monastero Mater Ecclesiae, abbazia benedettina femminile di clausura che oggi accoglie turisti tutto l’anno.

Se ti è piaciuto il nostro racconto ascolta il podcast: Virgilio e Italia ti guideranno alla scoperta di questo borgo e degli altri 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia.