Perché São Miguel potrebbe diventare il tuo luogo del cuore

Il fascino dell'isola esotica in una natura incontaminata

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SiViaggia

Redazione

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São Miguel è l’isola più grande dell’arcipelago delle Azzorre, con un paesaggio invidiabile di cime vulcaniche avvolte da foreste, laghi azzurri e caldere incredibilmente perfette.

La sua affascinante capitale, Ponta Delgada, trasuda storia da ogni angolo urbano, ma la vera ragione per visitare São Miguel è il richiamo della natura verdeggiante che le dà il soprannome di “Ilha Verde” (Isola Verde) e la sua spettacolare costa battuta dal selvaggio Oceano Atlantico.

I due laghi di Sete Cidades

I laghi gemelli blu e verdi posti nella caldera di Sete Cidades a ovest di São Miguel sono così belli che non sorprende che la loro formazione sia spiegata dalla leggenda: si narra siano le lacrime di amanti sfortunati, un principessa e un pastore dagli occhi azzurri. È possibile fare un’escursione intorno ai laghi stessi o fare il giro di 12 km intorno al bordo della caldera, che offre viste panoramiche da cartolina. Il punto di osservazione più bello è il Vista do Rei, da cui è possibile raggiungere il villaggio di Sete Cidades.

Le balene dell’Atlantico

L’Atlantico delle Azzorre ospita circa 25 specie di cetacei, dal momento che le isole sono situate al centro di una rotta migratoria tra gli emisferi settentrionale e meridionale. Non è insolito avvistarle a São Miguel: diverse specie nuotano a ridosso della costa, tra cui capodogli, zifi e delfini. Qui, i volontari danno priorità alla protezione dei cetacei: è vietato inseguirli o disturbarli e le imbarcazioni devono mantenere una distanza minima da questi meravigliosi animali. Ciò non limita la possibilità di un avvistarli, molti sono gli operatori che organizzano gite in mare alla ricerca dei cetacei delle Azzorre.

Il paesaggio rigoglioso di Furnas

La Valle di Furnas è una caldera vulcanica inattiva dal 1630, ed è uno dei luoghi geotermici più intriganti e ultraterreni di São Miguel, con caldere gorgoglianti e geyser in mezzo al lussureggiante paesaggio verde. Il lago di Furnas, ricco di piante secolari e sorgenti, è il luogo ideale da dedicare ad una passeggiata, a piedi costeggiando il sentiero o noleggiando un pedalò.

Un’altra meta molto popolare è il Mata-Jardim José do Canto, un giardino boscoso con migliaia di camelie che fioriscono vividamente tra dicembre e marzo. Un sentiero ti permette di attraversare la tranquilla riva del lago oltre la Capela da Nossa Senhora Das Vitórias, una bella chiesa neogotica costruita alla fine del XIX secolo; poi attraverso un bosco con una sequoia secolare fino alla graziosa cascata del Salto do Rosal alla fine del percorso.

Le piscine termali di São Miguel

Il punto culminante di una visita a Furnas è un tuffo in una piscina termale, e nessuna è più accogliente di quella al Giardino Terra Nostra. Il parco ebbe origine nel 1775 quando il colono americano Thomas Hickling costruì qui la sua residenza estiva. Oggi, il giardino di quella villa è un paese delle meraviglie di oltre 2.000 alberi e una miriade di fiori, grotte, sentieri, ruscelli e stagni.

Il suo fulcro, tuttavia, è l’enorme piscina fangosa, dove l’acqua ricca di minerali rimane è costante tra i 35 e i 40 gradi. La visita alle piscine termali è anche l’occasione per provare il piatto locale cozido das furnas, uno stufato di carne e verdure cotto sotto la terra bollente lungo la riva del lago.