Le Fiandre si stanno trasformando in un museo a cielo aperto

Da Bruges a Kortrijk, passando per 67 km di costa di Beaufort 21, quelle delle Fiandre starà un'estate all'insegna dell'arte open air. E sarà bellissima

L’arte fiamminga non ha bisogno di presentazioni, lei che esiste e persiste tutt’oggi grazie alle preziose testimonianze di grandi artisti come Jan van Eyck, Pieter Bruegel e Pieter Paul Rubens. Eppure quella tra l’arte e le Fiandre è una storia d’amore destinata a perpetuarsi nei secoli – non solo volgendo lo sguardo al passato – come dimostra il fatto stesso che il territorio ospita una varietà incredibile di centri culturali, gallerie artistiche e manifestazioni all’insegna della bellezza contemporanea.

A dimostrazione di ciò, basta dare uno sguardo a quella che sarà una delle estati più fervide di sempre: le Fiandre stanno per trasformarsi in un incredibile e meraviglioso museo a cielo aperto.

A partire da maggio, e per tutta l’estate, tre festival invaderanno le strade, i quartieri e le città, e persino la meravigliosa costa di Beaufort, con opere d’arte e installazioni open air che potranno essere osservate in ogni momento della giornata.

Bruges, triennale
Fonte: iStock
Bruges

La triennale di Bruges

A Bruges arriva l’attesissima triennale. L’arte e le architetture contemporanee invaderanno il tessuto urbano del centro storico della città, già Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Sono tredici gli artisti che porteranno fervore e novità all’interno della capitale delle Fiandre Occidentali.

Capolavori artistici – che esplorano la linea sottile che separa il sogno dall’incubo, il paradiso dall’inferno, e il visibile dal nascosto – compariranno nei vicoli, nei cortili e nei cantieri della città.

Beaufort 21, sulla costa fiamminga

Lungo dighe, spiagge e dune, questa estate, faranno capolino emozionanti opere d’arte, tutte ispirate al mare. La meravigliosa costa lunga 67 chilometri, si trasformerà in un’inedita e incredibile cornice per l’arte contemporanea, inaugurando l’inizio della Triennale Beaufort.

Sono 21 gli artisti chiamati alla creazione di questo museo open air che profuma di salsedine, due sono italiane. Le opere si ispirano ai racconti locali e alla relazione eterna ed effimera tra umanità e natura.

I Can Hear It di Ivars Drulle
Fonte: ©westtoer
I Can Hear It di Ivars Drulle, costa di Beaufort

Paradise, Kortrijk

Paradise è il nome del progetto internazionale di arte contemporanea che prenderà vita per le strade di Kortrijk, trasformando la città in un tripudio di colori e suggestioni. Situata lungo il fiume Lys, nel sud delle Fiandre occidentali, Kortrijk è una città di per sé già meravigliosa, ricca di storia e di cultura, alle quali si aggiunge l’eccellenza del settore dell’artigianato e l’avanguardia del design e dell’imprenditoria. Non è un caso che la città faccia parte della Rete delle Città Creative dell’UNESCO.

Ed è proprio in questo contesto che nasce Paradise, una manifestazione che mette in mostra opere d’arte e installazioni di artisti contemporanei nazionali e internazionali. A loro è stato chiesto di interpretare il sogno utopico del paradiso.

Opera di Toshiko Horiuchi MacAdam
Fonte: Opera di Toshiko Horiuchi MacAdam
Opera di Toshiko Horiuchi MacAdam, Kortrijk