Il Lago di Como è stato tra le location che hanno fatto da sfondo al film di grande successo “House of Gucci“, con protagonista un’eccezionale Lady Gaga e un cast incredibile composto da Al Pacino, Jared Leto, Adam Driver e Jeremy Irons.
Per ambientare alcune scene del film è stata scelta una delle più belle dimore della zona, Villa Balbiano. Questa splendida villa, circondata da un immenso parco secolare, si trova nello splendido e antico borgo di Ossuccio, e offre uno splendido panorama sul lago lombardo. Ora, qualche fortunato può soggiornare nella villa di “House of Gucci”, magari proprio nella stanza dove ha dormito Lady Gaga.
Airbnb metterà a disposizione di due fortunati ospiti questo gioiello architettonico.
Due ospiti potranno trascorrere una notte nella Master Suite della villa, simbolo dell’opulenza italiana degli Anni ’90 e prestigiosa residenza, nel film, del figlio del fondatore della maison Aldo Gucci.

Le prenotazioni saranno aperte dalle ore 18.00 CET di lunedì 6 dicembre, mentre il soggiorno si terrà il 30 marzo 2022. Gli ospiti, scelti in base all’ordine di arrivo, avranno anche accesso ad altri ambienti di Villa Balbiano, tra cui i primi quattro piani della casa, la piscina all’aperto, il molo privato e la rimessa per le barche. Il costo del soggiorno è un vero affare, se si considera il posto: mille euro.
Villa Balbiano
Si tratta di una dimora storica che fu costruita, al termine del XVI secolo, dal Cardinale Tolomeo Gallio. La struttura antica, poi ristrutturata e abbellita nel XVIII secolo dal Cardinale Durini, oggi è spesso sede di matrimoni da favola o eventi. Forse a qualcuno, infatti, il nome della villa suona famigliare. È qui, infatti, che la cantante italiana Elettra Lamborghini ha deciso di convolare a nozze con il suo Afrojack.
La dimora, del resto, sembra essere uscita da una favola e ben si presta a foto meravigliose. Il suo nome, però, spesso è associato anche a leggende che riguardano la scomparsa misteriosa del Cardinal Durini, a fine Settecento e più precisamente il 28 aprile 1796, giorno dell’armistizio di Cherasco.
Secondo gli antichi racconti, il Cardinale voleva allo stesso tempo fuggire dai rivoluzionari francesi e portare con sé tutto l’oro presente in villa. Per questo si riempì gli abiti così tanto che incontrò la morte a causa di un’ernia, dovuta al peso eccessivo. Un tesoro che, sepolto poi nella villa, per anni fu cercato dai nuovi proprietari, ma che ancora oggi dopo secoli non è mai stato ritrovato.