Cosa fare a Gubbio in mezza giornata

Gubbio è un borgo medievale nel cuore dell'Umbria, bellissimo e facile da visitare. Ecco cosa vedere

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Redazione

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Nel cuore dell’Umbria si trova uno dei borghi medievali più antichi e ben conservati della regione, definita la città grigia per il colore uniforme dei blocchi di calcare con cui è costruita oppure “la città dei matti” a causa dell’indole imprevedibile e scanzonata dei suoi abitanti. Si tratta di Gubbio, una città piena di storia, insidiata già dall’età del Bronzo. Nonostante fosse stata feudo di diverse signorie, per poi passare alla Chiesa e in seguito alla Repubblica Cisalpina, fino ad essere annessa al Regno d’Italia, la cittadina è riuscita a conservare nei secoli il suo aspetto medievale, come si può notare dalla struttura delle strade e dalla fisionomia degli edifici.

Al contrario di altre località umbre, visitare Gubbio è molto comodo essendo una cittadina piuttosto piccola e ben collegata, che richiede solo brevi spostamenti. Proprio per questo si può esplorare il borgo anche in mezza giornata, seppur non approfonditamente. Ecco quindi 10 cose da vedere a Gubbio con qualche curiosità e cenno storico.

Cosa vedere a Gubbio: il centro del borgo

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Gubbio in mezza giornata ti consigliamo di iniziare la visita partendo da Piazza 40 Martiri, uno dei maggiori luoghi di interesse nonché il punto d’ingresso della città. Questa piazza prende il nome dai 40 cittadini fucilati dai tedeschi nel 1944, ai quali è anche dedicato un mausoleo. All’interno dello spiazzo sono presenti alcuni monumenti rappresentativi.

La chiesa di San Francesco è sicuramente tra i più significativi monumenti di Gubbio. L’inizio della sua costruzione risale al XIII secolo, ma l’opera fu completata molto dopo come si può notare dalla mescolanza dello stile romantico a quello gotico. La chiesa è l’unica della città ad avere una struttura con una navata centrale e due navate laterali all’altezza delle quali si situa la volta, sostenuta da pilastri ottagonali. Prima della costruzione dell’opera, il sito era residenza degli Spadalonga, una famiglia che ospitò il santo quando lasciò la casa del padre per iniziare il cammino di penitenza e predicazione.

Le Logge dei Tiratori invece è una costruzione formata da due piani: un lungo porticato al primo piano e un loggiato sul secondo. Questo locale coperto, costruito nel Seicento, serviva a “tirare” le stoffe, ossia stendere i tessuti fino a fargli raggiungere le dimensioni desiderate.

Un’altra cosa da vedere a Gubbio è il Palazzo dei Consoli, che si trova di fronte a Piazza Grande e al Palazzo Pretorio. Tutto il complesso, risalente al 1321, fu ideato per essere un centro politico e storico della città. L’antico palazzo fu destinato ad ospitare le principali magistrature ed istituti del Comune di Gubbio e, dal 1909, le sue sale ospitano le collezioni del Museo Civico.

Palazzo Pretorio, che si presenta come un’incompiuta architettura gotica, è un altro dei monumenti da visitare a Gubbio. Nonostante i lavori non ultimati, il palazzo non manca di valori architettonici notevoli come le grandi sale trecentesche. Attualmente è sede del Municipio e ospita la Biblioteca e l’Archivio.

Tra le cose da fare a Gubbio quasi d’obbligo è la visita alla Fontana dei Matti. Secondo la tradizione, chi compie tre giri correndo intorno ad essa può fregiarsi del titolo di “matto”. La Patente da Matto infatti è un gadget molto popolare tra i negozi della città, ma è possibile anche ottenerne una ufficiale, a patto che sia un eugubino doc a richiederla per te.

A Gubbio da vedere assolutamente vi è il Palazzo Ducale, commissionato da Federico da Montefeltro, duca di Urbino. Questo è l’unico esempio di architettura rinascimentale in una città prettamente medievale. Le sale interne ospitano un’interessante raccolta di opere pittoriche che narrano le principali fasi evolutive della pittura eugurbina tra il XIII e XVIII secolo.

Dopo aver visitato il Palazzo Ducale non si può tralasciare una capatina al Duomo, una cattedrale che si presenta in pieno stile gotico. Un edificio che traspira simbolismo già dalla facciata e ospita al suo interno affreschi trecenteschi e opere di spicco come l’Immacolata Concezione di Virgilio Nucci.

Cosa vedere nei dintorni di Gubbio

Appena fuori dal centro storico sorge uno dei simboli del glorioso passato del borgo: il Teatro Romano. Costruito tra il 55 e il 27 a.C, il monumento poteva contenere circa 15.000 spettatori, mentre ad oggi è una cornice perfetta per le rappresentazioni teatrali all’aperto durante il periodo estivo.

Per chi si chiede cosa fare di memorabile a Gubbio il consiglio è quello di prendere la funivia che porta dal centro della città sul Monte Ingino. In una piccola “gabbia” si sale per 500 metri sospesi nel vuoto per arrivare alla Basilica di Sant’Ubaldo, dove vengono conservati i 3 ceri simbolo della città su cui vengono montate le statue di Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio. Durante la festa del patrono, il 15 maggio i ceri vengono portati di corsa dal Palazzo dei Consoli fino alla basilica, passando per le strade della città.