Cosa vedere nel borgo di Castellaro Lagusello

Cosa vedere a Castellaro Lagusello, un borgo dove il tempo sembra essersi fermato tra le mura della cittadella in riva al lago

Le colline moreniche del Garda ospitano il borgo di Castellaro Lagusello, un centro tanto grazioso quanto poco conosciuto e fuori dalle più comuni rotte turistiche. Si trova in provincia di Mantova, vicino al comune di Monzambano ed a poca distanza sia da magnifiche città come Verona e Mantova, che dalle tranquille acque del Lago di Garda. Le architetture medievali di Castellaro Lagusello fanno parte del circuito de I Borghi più belli d’Italia, oltre che del Patrimonio dell’Unesco ed hanno conquistato anche la Bandiera Arancione del Touring Club: è evidentemente più d’una la ragione che dovrebbe spingere ad esplorare questo piccolo gioiello lombardo.

Il borgo deve il suo nome al fatto di essere stato un tempo un luogo fortificato, “castellaro”, affacciato su un laghetto o “lagusello”: è proprio il minuscolo lago a forma di cuore ad attirare curiosi e giovani coppie a Castellaro, in cerca dell aria romantica e fiabesca che il cosiddetto borgo degli innamorati promette.

Cosa vedere a Castellaro Lagusello

Uno dei punti di interesse da non perdere nel borgo è il suo Castello, antica roccaforte realizzata nel XIII secolo e situata proprio nel cuore di Castellaro Lagusello. Fu edificato dagli Scaligeri di Verona e per lungo tempo conteso tra Visconti e Gonzaga a causa della sua posizione strategica. La Repubblica di Venezia fece proprio Castellaro a metà del XV secolo e mantenne il controllo sul borgo finché esso perse la sua importanza tattica: è attorno al 1600 che Castellaro ed il suo lago vengono venduti all’asta ed acquistati dai Conti Arrighi.

Visitare il Castellaro Lagusello oggi significa lasciare ogni preoccupazione fuori dai suoi confini ed abbandonarsi completamente ad un piacevole tuffo in un epico passato, fatto di lentezza e genuinità. Entrando nel borgo da nord, si attraversa quello che un tempo era un ponte levatoio e ci si trova proprio di fronte alla Torre dell’Orologio, antica costruzione a pianta quadrata. Proseguendo sulle strette vie del borgo costeggiate da abitazioni dal carattere rustico, si incontra la Chiesa di San Nicola, edificio barocco dedicato al santo patrono e custode di una particolare Madonna lignea del XV secolo.

È verso la fine del paese ed in prossimità del laghetto che si staglia, come sospesa in secoli ormai lontani, Villa Arrighi, residenza ottocentesca affacciata su una piazzetta ed oggi proprietà privata dei conti Toccoli, visitabile su richiesta. Per poter accedere al parco della splendida dimora nobiliare è necessario pagare un modico biglietto d’ingresso: vale certamente la pena curiosare nei giardini della villa e raggiungere il celebre “lagusello” a forma di cuore, dal quale godere di una vista eccezionale sulla natura circostante. Accanto a Villa Arrighi merita una visita anche la Chiesetta di San Giuseppe, risalente al 1700 e carica di un fascino particolare con la sua facciata dalle tinte fuligginose. Per apprezzare al meglio l’atmosfera da favola del luogo, è davvero un’ottima idea fare una passeggiata in notturna, tra le vie di una Castellaro illuminata da luci calde ed avvolgenti.

I dintorni di Castellaro Lagusello

Attorno all’area del laghetto si estende la Riserva Regionale Complesso Morenico di Castellaro Lagusello, un territorio di circa 138 ettari, che offre ai visitatori tutti gli ambienti tipici delle colline moreniche del Garda: torbiere, boschi di salici e ontani, paludi e canneti consentono di ammirare una flora davvero variegata oltre ad una ricca fauna di animali tipici del luogo come gallinelle, martin pescatore, folaghe ed il caratteristico topolino delle risaie, il più piccolo roditore d’Europa.

Le località nei dintorni del borgo non sono certo meno interessanti: basti pensare solamente a Borghetto Sul Mincio, Cavriana o Valeggio sul Mincio con il suo Parco Sigurtà.

Curiosità ed eventi a Castellaro Lagusello

Si narra che fu proprio Castellaro Lagusello ad aver dato i natali al gioco del tamburello, che risalirebbe al 1857 e che ancora oggi si pratica. Il  borgo di Castellaro è poco frequentato e riesce a mantenere così la sua personalità autentica. In alcuni periodi dell’anno però si anima e richiama visitatori dalle zone limitrofe e da tutta Italia. Ad esempio in occasione della Festa dei Fiori che ogni anno tra fine aprile e maggio travolge le strade del paese con un’onda di colori e profumi: in una cornice decisamente originale e vivace prendono vita laboratori, mostre, visite guidate e suggestive  performance multisensoriali.

Gli appassionati di enogastronomia infine, non saranno di certo delusi da un viaggio a Castellaro Lagusello. Le osterie del borgo servono infatti diversi piatti tipici, tra cui i tradizionali capunsèi, gnocchetti lunghi, impastati con pangrattato e grana e poi cotti nel brodo. Una vera delizia, da assaggiare assolutamente assieme ai numerosi salumi e formaggi locali, per non perdersi nemmeno una sfumatura della personalità unica di questi territori.

Castellaro Lagusello
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