Bitonto, pittoresco borgo nel cuore della Puglia, è una destinazione che spesso viene trascurata dai turisti più distratti, eppure racchiude in sé un incredibile patrimonio storico, artistico e culturale. Situata nell’entroterra barese, questa città vanta radici antichissime e un fascino unico, che merita di essere scoperto e apprezzato a fondo.
Se state pianificando un viaggio attraverso la splendida regione pugliese, vi consigliamo di includere Bitonto nella vostra lista delle mete da visitare. Potete visitare il borgo anche in un weekend, seguendo il nostro suggerimento di itinerario su cosa vedere e cosa fare a Bitonto.
Indice
Cosa vedere a Bitonto
Centro peuceta molto importante, Bitonto sorge sul bordo di una gravina pugliese, con un centro storico di pianta trapezoidale e strette viuzze. Ci sono, nel borgo, moltissime suggestioni rinascimentali ed eleganti luoghi di culto come la chiesa di San Francesco d’Assisi in piazza Minerva, il Santuario di Cosma e Damiano, la chiesa barocca di San Domenico e l’Abbazia di San Leo, con il campanile trecentesco e il chiostro del ‘500. Nelle vicine campagne è invece possibile vedere le numerose chiese rupestri, come Santa Croce, Torre Cela, Sant’Eugenio e San Basilio.
A poco più di 10 km da Bari, Bitonto conserva lunghi tratti di mura e numerose torri angioine e normanne come resti delle fortificazioni militari di un tempo. Riconosciuta come Città degli Ulivi, è nota a livello nazionale per il buonissimo olio preparato con la sua rinomata varietà di olive, l’Ogliarola di Bitonto o Cima di Bitonto, ancora oggi raccolta rigorosamente a mano nelle campagne di terra rossa dell’entroterra barese.
Passeggiare nel Centro Storico Medievale
Il cuore pulsante di Bitonto è senza dubbio il suo affascinante centro storico, perfettamente conservato e ricco di edifici medievali. Iniziate la vostra visita passeggiando per le strette vie acciottolate, ammirando i palazzi nobiliari, le chiese romaniche e le piazze caratteristiche.
Un must assoluto è la splendida Cattedrale di San Valentino, un capolavoro dell’architettura romanico-pugliese del XII secolo, con la sua imponente facciata in pietra bianca e la maestosa scalinata che conduce all’ingresso. Una volta all’interno, lasciatevi incantare dalla navata centrale, dagli affreschi e dai preziosi arredi sacri.
Nelle immediate vicinanze della cattedrale, non perdete la visita a Palazzo Vescovile, dimora dei vescovi di Bitonto, e al Museo Diocesano, che custodisce una collezione di arte sacra davvero preziosa.
La Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” ospita una magnifica collezione di opere d’arte, datata tra il XVI e il XX secolo e custodita nelle stanze di Palazzo Sylos Calò, straordinario fondale scenico di piazza Cavour e massima espressione dell’architettura civile del Rinascimento in paese. Iscritto nell’Elenco degli Edifici Monumentali d’Italia dal 1902, il Palazzo è situato lungo l’antica via “delli Mercanti” che collegava un tempo la porta urbica principale, porta Baresana, alla Cattedrale. Una scala a due rampe conduce al piano nobile, dove un ampio terrazzo collega i vari ambienti superiori. Nel luglio 2004 è stata affidata dai fratelli Rosaria e Girolamo Devanna di Bitonto al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo un’importante e preziosa collezione di dipinti, con l’obiettivo di istituire un luogo pubblico dedicato all’arte contemporanea, aperto effettivamente nel 2009: Cinque, Sei e Settecento, rappresentanti di “scuole minori” e scuole dell’Ottocento, italiani, francesi, tedeschi, inglesi. Di rilevante interesse sono anche il gran numero di bozzetti, studi preparatori, modelletti, repliche o copie antiche e il prezioso corpus di disegni di artisti italiani ed europei compresi tra il XVI e il XX secolo.
Un’altra tappa che vi suggeriamo di fare è quella alla Biblioteca comunale “Eustachio Rogadeo” e Museo Civico. Il museo, fondato nei primi anni ’60, prende il nome dall’edificio che lo ospita, il seicentesco Palazzo Rogadeo, sede della Biblioteca comunale: vi sono esposti numerosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio di Bitonto. Disposta nelle due sale della struttura, denominate “Traetta” e “Rogadeo”, vi è poi la Biblioteca, costituita da oltre 400 pergamene, manoscritti, incunaboli, un libro rosso del Duecento e un antico Evangelario miniato.
Scoprire la Città Vecchia e il Mercato del Sabato
Dirigetevi quindi verso la Città Vecchia, un dedalo di viuzze e vicoli che conservano intatto il fascino medievale. Qui troverete botteghe artigiane, negozietti caratteristici e scorci pittoreschi che vi faranno sentire catapultati indietro nel tempo.
Un appuntamento imperdibile è il Mercato del Sabato, che si svolge nel centro storico. Tra i banchi colorati potrete ammirare l’incredibile varietà di prodotti tipici locali, dalle verdure fresche agli insaccati, dai formaggi alle olive. Non lasciatevi sfuggire l’occasione di fare incetta di specialità gastronomiche da portare a casa: in Puglia, si sa, la buona cucina è di casa.
Degustare l’Olio Extravergine d’Oliva
La Puglia è famosa in tutto il mondo per la sua tradizione culinaria e Bitonto rappresenta senza dubbio uno dei suoi gioielli gastronomici. Come già accennato, non potete lasciare la città senza aver assaggiato i suoi deliziosi prodotti tipici, a partire dall’olio extravergine d’oliva, vero e proprio oro verde della regione.
Visitate uno dei frantoi della zona per partecipare a degustazioni guidate e apprendere i segreti della produzione olearia. Potrete anche acquistare bottiglie di pregiatissimo olio da portare a casa come prezioso ricordo del vostro viaggio. Ma le specialità di Bitonto non si limitano all’olio: assaporate i saporiti panzerotti, i taralli, i formaggi locali e i dolci tipici.
Esplorare i dintorni
Se avrete ancora tempo a disposizione, vi consigliamo di allontanarvi leggermente dal centro di Bitonto per scoprire le meraviglie dei suoi dintorni. A poca distanza troverete il Parco Naturale Regionale di Lama Balice, un’oasi naturale ricca di biodiversità, con sentieri immersi nella macchia mediterranea perfetti per escursioni a piedi o in bicicletta.
Inoltre, non lontano dalla città, potrete visitare le suggestive Grotte di Castellana, un complesso carsico sotterraneo di incredibile bellezza, con stalattiti, stalagmiti e formazioni rocciose che lasciano senza fiato.
E per un’autentica immersione nella tradizione pugliese, non perdete l’opportunità di visitare una delle maestose masserie della zona, antiche fattorie che oggi offrono alloggio, ristorazione e attività legate all’agricoltura e all’allevamento.