A 3 km dal centro di Canazei, nella provincia autonoma del Trentino, si trova la frazione di Penia (Penìa in lingua ladina), ultimo centro abitato della valle prima del Passo Fedaia e della Marmolada. Penia di Canazei, situata sulla famosissima Via Alpina che attraversa da est ad ovest tutto l’arco alpino, immersa nel cuore della Val di Fassa e circondata dalle Dolomiti, è riconosciuta patrimonio UNESCO, ed è un vero gioiello per chi ama la natura, la storia e le tradizioni. Situata a 1.555 metri di altitudine, questa frazione di Canazei ha l’aspetto tipico di un borgo di montagna, con la chiesa di San Sebastiano e San Rocco in cima al paese e le case che la circondano scendono verso il fondovalle. Penia di Canazei, un tempo luogo di alpeggio, oggi è una riconosciuta località turistica e di villeggiatura e offre un panorama mozzafiato e un’atmosfera autentica di cui godere sia in estate che in inverno.
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Un nome che dice tutto!
Il nome di Penia racconta molto della sua natura e delle origini. Deriva dal termine latino “pendiva” con riferimento al pendio sul quale sorge il borgo. Alcune voci però associano il nome del borgo al detto ladino “Penìa, che più en ite no l’é nia”che significa “Penia, oltre non si trova più nulla”. I residenti sono chiamati “Bèles” cioè “ernie” ricordando i dolori di cui soffrivano i contadini della zona, a causa del duro lavoro e del freddo.
Alla scoperta delle radici ladine
Un’identità decisa quella di chi è nato e abita in Val di Fassa, che – tanto per dire – parla ancora la lingua ladina. Per conoscere la storia e cultura di questi luoghi, è d’obbligo una visita al Museo Ladino di Fassa, dove ripercorrere le vicende delle genti ladine dalla preistoria ai giorni nostri. La Segheria Veneziana,sezione locale a Penia di Canazei del Museo ladino, si trova nella parte a valle della frazione. Tra reperti archeologici, opere d’arte e filmati, i visitatori possono scoprire le antiche tradizioni e il profondo legame con la montagna che caratterizza questo popolo. Per gli amanti della storia, il Museo Dantone ripercorre la storia fassana e altra tappa da non perdere è Passo Fedaia, dove si trova un museo dedicato alla Prima Guerra Mondiale. Qui gli allestimenti permettono di conoscere le vicende del conflitto che si combatté proprio in queste zone e ammirare i reperti bellici provenienti dalla Marmolada e dai forti del Trentino.
La chiesa a 1.562 metri di altezza
Cuore del borgo di Penia di Canazei è la chiesetta parrocchiale dei santi Sebastiano e Rocco. Si trova a 1.562 metri di altezza: da qui si ha il punto di vista panoramico più bello di tutta la città. Per accedere alla piccola chiesa bisogna salire la scalinata e oltrepassare l’arco gotico d’entrata. Dentro si può ammirare una bella raffigurazione di Maria Ausiliatrice e dei due santi a cui la chiesa è dedicata, Sebastiano e Rocco. Una curiosità: c’è una leggenda legata alla fondazione di questa chiesetta a Penia, secondo la quale originariamente l’edificio doveva sorgere in un luogo diverso da quello attuale, ma uno stormo di uccelli avrebbero spostato la sabbia necessaria alla costruzione sul “col de lagnol” manifestando così la volontà divina di veder costruita la chiesa in quel luogo.
Natura incontaminata tutto l’anno
Nonostante non manchino punti di interesse storico e culturale, è evidente che la natura sia l’elemento predominante. Gli amanti dell’escursionismo saranno felici di esplorare i numerosi sentieri che si snodano tra i boschi e le cime dolomitiche. Dal lago di Fedaia, bacino artificiale circondato da sentieri immersi nel verde, si possono intraprendere diverse escursioni, incluso il sentiero verso le cime della Marmolada, la vetta più alta delle Dolomiti. Inoltre, da Penia si accede facilmente alla bella Valle del Contrin, un paradiso di baite dove si può ancora assistere alla preparazione del formaggio di malga. E invece, poco distaccati dal paese, sorgono gli insediamenti di Lorenz e Verra, che ormai accolgono poche famiglie, ma davvero piacevoli e caratteristici per una passeggiata.
Benessere e attività all’aria aperta
L’ambiente incontaminato di Penia di Canazei è perfetto per chi cerca relax e rigenerazione. In estate è il luogo ideale per passeggiare nel verde dei prati alpini e lungo il torrente, per fare trekking o gite in mountain bike. In inverno, la neve candida regalerà un’atmosfera fiabesca e la possibilità di praticare sport invernali per tutti i gusti: snowboard, sci da discesa nelle splendide ski area di Alba Ciampac e Canazei Belvedere, sci di fondo o ciaspolare, il tutto circondati dalle Dolomiti. Da qui si possono raggiungere importanti passi come il Pordoi e il Sella, e godere della vista spettacolare sul ghiacciaio della Marmolada.
Un’esperienza sensoriale unica: il barefoot a Moena
A mezz’ora d’auto da Penia di Canazei, la località di Moena propone un’esperienza originale: il percorso di barefoot. Camminare a piedi nudi lungo un sentiero di un chilometro consente di entrare in contatto diretto con la natura, sentendo il solletico degli aghi di pino, la morbidezza del prato e l’umido dei ruscelli. Un’esperienza sensoriale unica che riconnette con le proprie origini e dona nuova energia.
Come arrivare
Come per gli altri paesi della Val di Fassa, per visitare Penia di Canazei e dintorni è molto comodo muoversi in macchina. L’uscita è quella di Egna/Ora sull’Autostrada A22 Modena-Brennero per poi seguire le indicazioni sulla SS 48 delle Dolomiti; oppure uscire a Bolzano Nord e proseguire sulla SS 241, la Grande Strada delle Dolomiti. In alternativa, in treno si scende a Trento, Ora/Auer o Bolzano e si prosegue in autobus.