Los Angeles: da Beverly Hills a Santa Monica

Da Downtown fino all'oceano, la parte chic e glamour dell'immensa città californiana

Los Angeles è una città atipica per noi europei; anche rispetto alle altre metropoli americane presenta diversità tali da renderla unica e difficilmente apprezzabile se non dopo averla conosciuta per bene. Innanzitutto L.A. è vastissima: da est a ovest si estende per circa 47km, mentre da nord a sud per 71km, con una superficie totale di 1290 chilometri quadrati; muoversi è quindi quasi impossibile senza usare l’automobile e senza prendere una delle numerose highways che la attraversano. Non esiste un centro città, ma un agglomerato di 88 quartieri, alcuni dei quali sono delle vere e proprie cittadine indipendenti. I più famosi sono Beverly Hills (quest’anno set del cinepanettone di De Sica), West Hollywood, Westwood, Bel Air, Santa Monica e Malibu.

Chi viaggia per affari, oppure vuole spendere pochi giorni a Los Angeles, evitando le classiche attrazioni turistiche, può optare per un itinerario lineare, da Downtown verso il mare a Santa Monica, lungo Wilshire Boulevard. Partendo da West Hollywood, andando verso ovest si arriva a Beverly Hills, forse il quartiere più famoso in assoluto per via delle celebri e lussuosissime ville. Qui vale la pena fare una passeggiata lungo Rodeo Drive, la strada più esclusiva della California, con tutte le boutique dei più affermati stilisti. Continuando verso ovest, si arriva a Westwood, quartiere elegante ricco di grattacieli, alberghi e locali; alcuni dei ristoranti e dei club più celebri di L.A. si trovano proprio in questa zona. Dopo qualche miglio si arriva infine a Santa Monica, con le sue famose spiagge e una discreta isola pedonale entro la quale passeggiare e fare shopping, la Third Street Promenade. Da non perdere una visita al molo con luna park incorporato, per poi proseguire lungo l’Ocean Front Walk dove, assieme a jogger e skater, si arriva fino a Venice Beach, il regno di bancarelle, artisti da strada e surfer.