Isole Saroniche, meraviglie ancora poco note a pochi passi da Atene

La Grecia conserva ancora mete meno conosciute ma di sicuro interesse come, ad esempio, l'arcipelago del golfo Argo Saronico, a pochi passi da Atene

Pubblicato: 25 Febbraio 2024 07:30

Foto di Flavia Cantini

Flavia Cantini

Content writer & Travel Expert

Content Writer specializzata nel Travel. Per lei il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se, scrivendo, riesce ad emozionare, ha raggiunto il suo obiettivo.

La Grecia è un Paese ricco di attrattive, dall’immenso patrimonio storico e archeologico, spiagge mozzafiato e isole da sogno, apprezzato e gettonato a livello internazionale. Eppure, conserva ancora mete meno conosciute ma di sicuro interesse come, ad esempio, l’arcipelago del golfo Argo Saronico, a pochi passi da Atene ma lontano dal traffico e dalla frenesia della vita urbana.

Le cinque isole che lo compongono sono perfette per esplorare la Grecia più autentica, quella ancora preservata dal turismo di massa, forse meno “da cartolina” ma altrettanto incantevole, vivace e scenografica.

Angistri, la più piccola e nascosta

Iniziamo il viaggio alle Isole Saroniche da Angistri, la più piccola e nascosta dell’arcipelago, nonché la meno abitata.

Di fronte al Peloponneso e vicinissima ad Atene, ricoperta di pini, è la località ideale per concedersi qualche giorno all’insegna del relax assoluto, del mare turchese e del buon cibo in un ambiente bucolico “sperduto” nell’azzurro dell’Egeo.

Un’unica strada, raccolti villaggi, spiagge di ciottoli (l’unica sabbiosa è quella di Skala) lambite da acque cristalline: non ci sono monumenti eclatanti ma “piccoli punti di interesse” disseminati qua e là come, ad esempio, la cattedrale di Agioi Anargyroi con le cupole blu a Skala e la chiesa di Agia Kyriaki nel villaggio di Limenaria.

Insomma, una vacanza balneare per ricaricare le pile.

Egina, famosa per il pistacchio

Egina, o Aegina, è la più sottovalutata dell’arcipelago ma a torto: famosa per la coltivazione del pistacchio e per la fiorente agricoltura, custodisce importanti vestigia storiche come il Tempio di Afaia, uno dei templi dorici meglio conservati di tutto il Paese, che richiama, seppur in maniera minore, il celeberrimo Partenone.

Ma non soltanto: da vedere è il monastero di Agios Nektarios, lungo la strada per Agia Marina (la principale località turistica), dalla particolare architettura che ricorda quella di Agia Sofia, l’antica chiesa di Istanbul oggi moschea.

E poi i pittoreschi villaggi di pescatori, la movida notturna e le spiagge tra cui citare quella di Agia Marina, la migliore, con fondale che digrada con dolcezza, bar e taverne.

Hydra, la più chic

È davvero unica nel suo genere l’isola di Hydra, dove non circolano auto, non esistono strade e ci si sposta a piedi, a due ore di aliscafo da Atene.

Un solo villaggio, un suggestivo lungomare a forma di ferro di cavallo, il porticciolo, negozietti di artigianato, taverne e caffè: se già così il paesaggio è ameno, immaginate una baia intima e limpidissima, nell’abbraccio della montagna.

Hydra è l’isola amata dalle celebrità di ogni tempo, dello sport (basti pensare all’Hydra Trail Event dove si sfidano i migliori trailers della Grecia) e dei sogni a occhi aperti.

Poros, il regno della bicicletta

Romantica e tranquilla, Poros è composta da due isole collegate da un sottile istmo: la più piccola ospita Poros Città mentre la più grande è quasi disabitata a eccezione degli hotel che aprono per la stagione balneare.

Il fulcro della vita è il villaggio-città, con le accoglienti vie ombreggiate dalle bianche casette con tetti arancioni e il vivace porto costellato da locali e taverne ma non mancano le spiagge disseminate lungo la costa sud tra cui si fanno apprezzare Kanali beach, Askeli Beach, Calypso Bay e Megalo Neorion.

Spetses, vacanze ateniesi

Spetses è l’isola più lontana da Atene ma la più frequentata dagli ateniesi per le loro vacanze estive: si distingue per ristoranti e taverne di livello, negozi di grandi firme, il verde dei pini e l’azzurro del mare.

Le spiagge, di ciottoli e sabbia grossolana, spesso sorprendono con calette deserte che invitano a trascorrere ore di puro relax cullati dal dolce suono delle onde.