Saqqara, emergono dalla terra altri nuovi 50 sarcofagi

Un nuovo, prezioso tesoro è stato rinvenuto in Egitto, nella celebre necropoli di Saqqara: emerso anche un tempio funerario

L’Egitto continua a sorprenderci con scoperte incredibili. Un nuovo, prezioso tesoro è stato rinvenuto nella celebre necropoli di Saqqara, situata a 30 km a sud della città moderna del Cairo, tra cui anche un antico tempio funerario.

Stando a quanto ha riferito il Ministero del Turismo e delle Antichità dell’Egitto, tra le scoperte più importanti ad opera di un team di archeologi, guidato dall’egittologo Zahi Hawass, ci sono più di 50 sarcofagi in legno. E c’è di più: l’eccezionale ritrovamento potrebbe gettare nuova luce sulla storia di Saqqara durante il Nuovo Regno, il periodo della storia egizia compreso tra il XVI secolo a.C. e l’XI secolo a.C.

Le preziose bare monumentali, quasi tutte perfettamente intatte, sono state trovate in 52 pozzi sepolcrali, profondi tra i 10 e 12 metri, che, stando a quanto scoperto da Hawass e dalla sua squadra, facevano parte del tempio funerario dedicato alla regina Naert, moglie del re Teti, il primo faraone della sesta dinastia del Vecchio Regno.

Saqqara Egitto
Fonte: ANSA
Saqqara, tempio funerario della regina Naert

L’Egitto, e in particolare Saqqara, non smette di stupire, dopo l’eccezionale ritrovamento di oltre 100 sarcofagi intatti, che si è rivelato essere la più grande scoperta del 2020. Tuttavia, non è stata l’unica dell’anno appena trascorso.

Sempre nel mese di novembre, era stata portata alla luce la tomba del custode dei tesori reali, mentre poco più di un mese prima la celebre necropoli aveva restituito 27 sarcofagi sepolti da più di 2.500 anni.

Famosa principalmente per essere stata la necropoli reale del Regno Antico fino alla III dinastia, Saqqara ospita un grande numero di tombe e mastabe, tra cui spicca l’imponente Piramide di Djoser, la più antica mai realizzata tra quelle attribuite alla civiltà egizia.

Saqqara Egitto
Fonte: ANSA
Saqqara, tempio funerario della regina Naert

La speranza dell’Egitto è che le importanti scoperte avvenute negli ultimi mesi nel sito archeologico più grande del Paese possano dare una spinta in più al turismo, un settore che ha subito molteplici scosse negli ultimi anni, inclusa quella causata dalla pandemia.

Nel frattempo, le autorità egiziane fanno sapere che entro la fine del 2021 potrebbe essere finalmente inaugurato il Grand Egyptian Museum, costruito nei pressi della Necropoli di Giza, a due chilometri a nord-ovest delle celebri piramidi. Una delle caratteristiche principali del museo è il muro di pietra traslucido, realizzato in alabastro, che costituisce la facciata anteriore dell’edificio.

Saqqara Sarcofagi
Fonte: ANSA
Saqqara, uno dei sarcofagi emersi