Tutti pazzi per Parigi (in treno)

Nuovi treni ad alta velocità, in poche ore, collegano le nostre città con la Capitale francese

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Negli ultimi anni, Parigi ha assistito a un forte calo di arrivi di turisti. Prima del Covid, c’erano stati anche dei motivi di sicurezza dovuti al pericolo di attacchi terroristici che avevano tenuto lontani molti visitatori. Da prima destinazione al mondo a fanalino di coda, insomma.

Ultimamente sembra che stia tornando ad attrarre come prima. Merito sicuramente delle minori restrizioni e della fiducia che i visitatori stanno riconquistando nei confronti dei viaggi in generale e di Parigi in particolare, dalla quale siamo rimasti tutti lontani per troppo tempo.

Parigi in treno (ad alta velocità)

Ma il boost per gli italiani l’ha sicuramente dato l’introduzione di nuovi treni ad alta velocità, che in poche ore collegano le nostre città con Parigi. Il primo Frecciarossa è partito lo scorso 18 dicembre e ha registrato il sold out (anche per le tariffe lancio a partire da 29 euro). Da allora, due treni collegano ogni giorno la stazione di Milano Centrale con la Gare de Lyon a Parigi, con fermate a Torino e a Lione. In 6 ore e mezza si arriva nella ville lumière.

Secondo i dati di Trainline, le prenotazioni per la nuova tratta Milano-Parigi registrati sulla piattaforma sono triplicate dal lancio di Trenitalia, con un picco di +216%. Evidentemente il treno, come mezzo sostenibile, sicuro e confortevole (il 16% dei biglietti acquistati per i servizi di Trenitalia sono in classe Business ed Executive), piace.

E da quando è partito il Frecciarossa italiano, anche il treno “grande vitesse” TGV francese ha rilanciato i collegamenti tra l’Italia e Parigi con offerte low cost equiparabili a quelle del Frecciarossa. Visto il grande successo, entro giugno Trenitalia intende aggiungere altre corse.

Cosa c’è di nuovo a Parigi

Parigi è sempre una buona idea, di cose da fare e da vedere ce ne sono un’infinità e sicuramente non le avete ancora viste tutte. Ora, poi, ci sono anche molte novità, quindi la lista di luoghi da visitare si allunga ancor più. Dopo sette anni di restauri, riapre a marzo il Musée de Cluny, interamente dedicato al Medioevo e totalmente modernizzato.
Nel cuore del Quartiere Latino, non solo è ricco di tesori, ma è anche uno degli ultimi monumenti che testimoniano l’architettura civile medievale a Parigi.

Per le fashion addicted, a Parigi, città della moda, ci sono degli appuntamenti imperdibili: la ricorrenza del 60° anniversario della prima sfilata di Yves Saint Laurent viene celebrata in sei musei parigini al 15 maggio, dal Centre Pompidou al Louvre, dal Musée d’Art Moderne al Musée d’Orsay, dal Musée National Picasso-Paris al museo a lui dedicato, Yves Saint Laurent Paris.

Se siete in vena di mostre, da non perdere è sicuramente quella dedicata ai 400 anni dalla nascita di Molière. La mostra “Molière, la fabrique d’une gloire nationale” è allestita all’Espace Richaud di Versailles fino al 17 aprile.