La rinascita di Ostana, il borgo che rischiava di scomparire

C'era una volta un borgo dal destino segnato che grazie all'amore, la tenacia e la perseveranza di alcuni cittadini è rinato. Questo è il miracolo di Ostana

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Redazione

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Come una favola a lieto fine, così inizia la seconda vita di Ostana, il borgo in provincia di Cuneo che rischiava di scomparire a causa dello spopolamento sempre più massiccio. Perché sì, da quel censimento fatto nel 1921, dove risultavano 1200 abitanti, di cose erano cambiate quando nel XX secolo i residenti che vivevano nel paese tutto l’anno erano solo 6.

E se la matematica non è un opinione, questa situazione presentava un quadro piuttosto sconcertante: il 99,5% degli abitanti aveva lasciato il borgo e le frazioni nei dintorni, e Ostana rischiava di scomparire per sempre.

La verità è che il destino del più piccolo borgo tra i più belli d’Italia era ormai segnato. E a poco servivano le meraviglie decantate delle sue borgate, quella atmosfera sognante della natura circostanteo, e quella tradizione della lingua occitana che viene preservata e valorizzata ancora oggi. Se un paese giunge a questo punto, con soli 6 abitanti residenti per tutto l’anno, le sue sorti sono già segnate.

La stessa amministrazione dell’epoca, ormai rassegnata dall’epilogo del borgo, scoraggiava chiunque volesse comprare una baita o aprire un attività qui. Eppure c’è chi ha creduto fortemente che quello non era il destino di Ostana. I vecchi abitanti, per esempio, che si erano spostati nella zona di Porta Palazzo hanno deciso di tornare, di lavorare al borgo e di farlo rinascere. E ce l’hanno fatta.

Così, con tenacia, coraggio, amore e perseveranza, il miracolo a Ostana è stato compiuto. Il borgo è rinato e oggi è pronto a ospitare viaggiatori in cerca di pace e relax, o persone che vogliono cambiare vita e perdersi e immergersi in questo panorama naturale, antico e suggestivo.

L’obiettivo è chiaro: trasformare il borgo in uno spazio fiorente di nuove imprese e attività, pur conservano il patrimonio storico e culturale che per natura gli appartiene. Dal duro lavoro svolto dall’intera comunità è nato Ostana Res – La residenza di Ostana – che ha come obiettivo, per i prossimi anni, quello di accogliere artisti, artigiani, giovani ricercatori e imprenditori che vogliono mettersi in gioco e sviluppare nuovi progetti con la collaborazione della comunità locale.

Il borgo di Ostana che rischiava di sparire ora è diventato il posto perfetto per i giovani, e non solo, che vogliono rimettersi in gioco. È anche la sede del Premio Ostana Scritture in lingua madre, una manifestazione che dal 2008 ospita autori da tutto il mondo per celebrare la diversità linguistica.

Ma Ostana è anche il luogo ideale dove abbandonarsi alla bellezza del panorama circostante, caratterizzato in maniera univoca da architetture suggestive e edifici in pietra che esistono e resistono dal 1800 e che si snodato lungo le meraviglie borgate. La cornice naturale, poi, svolge un ruolo fondamentale e diventa lo scenario perfetto per gli sport alpini durante tutto l’anno: dallle passeggiate in bicicletta, allo scialpinismo, passando per il trekking.

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Fonte: Wikimedia/ Ph Silvia Pasquetto - Comune di Ostana
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