Curaçao riapre al turismo internazionale: le regole

L'isola caraibica olandese ha deciso di riaprire gli accessi ai viaggiatori: ecco come funziona e quali sono le regole da rispettare

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Redazione

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Con il nuovo anno la bellissima isola caraibica olandese Curaçao apre nuovamente al turismo. Questa destinazione, nota per le sue meravigliose spiagge, le sue insenature e la barriera corallina, dal 1° gennaio accoglie di nuovo i viaggiatori. Tutto questo dopo aver impedito per mesi gli ingressi esterni a causa della pandemia da Coronavirus che ha colpito tutto il mondo.

In realtà l’isola sconosciuta di Curaçao aveva iniziato ad accogliere alcuni turisti, provenienti da Paesi considerati sicuri, già dal 2 giugno 2020, aggiungendo via via alla lista altri Paesi ed arrivando in estate alla decisione di aprirsi a tutti con l’inizio del nuovo anno. Ovviamente, per entrare qui, occorre rispettare diverse regole ai fini di mantenere la sicurezza di tutti anche perché Curaçao fino ad oggi è sempre riuscita a contenere con successo i livelli di contagio.

Al momento, quindi, per visitare Curaçao e le sue città come la capitale Willemstad, esiste una lista d’accesso di Paesi considerati sicuri i cui cittadini possono entrare all’isola senza doversi sottoporre al test e una lista che, invece, divisa tra Paesi a rischio ed alto rischio, prevede l’ingresso solo a seguito di un test anti Covid-19 con esito negativo.

Fanno parte del primo gruppo: Anguilla, Antigua and Barbuda, Aruba, Barbados, Bermuda, Bonaire, BVI’s, Cayman Islands, Dominica, Grenada, Guadeloupe, Giamaica, Martinique, Montserrat, St. Eustatius, Saba, Saint Kitts and Nevis, Saint Lucia, Trinidad & Tobago, St. Vincent and Grenadines, Isole Vergini britanniche.

Chi parte da una di queste isole, quindi, deve compilare solo il modulo online Passenger Locator Card (PLC) entro 48 ore prima del viaggio a Curaçao e portare con sé un documento di prova stampato senza obbligo di effettuare il test.

Tutti gli altri viaggiatori, invece, che arrivano da Paesi ad alto rischio tra cui l’Italia (per il momento) devono rispettare diverse regole. Tra queste la compilazione online del modulo della scheda di localizzazione dei passeggeri (PLC) da effettuare entro 48 ore prima del viaggio oltre a presentare il risultato del test (negativo) anti Covid-19 effettuato entro 72 ore prima della partenza. All’arrivo a Curaçao, poi, se i passeggeri non mostrano sintomi non verranno richiesti test aggiuntivi né quarantene.

Infine, è giusto ricordate che i viaggiatori italiani non possono viaggiare verso Curaçao secondo quanto stabilito nell’ultimo decreto del Governo. A tal proposito si consiglia sempre e comunque di visitare il sito Viaggiare Sicuri della Farnesina.

Curacao
Fonte: iStock
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