Giornata Mondiale della Terra: i migliori luoghi sostenibili secondo SiViaggia

Il 22 aprile ricorre la Giornata Mondiale della Terra (Earth day) e per celebrarla abbiamo selezionato alcuni dei migliori luoghi sostenibili nel mondo

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Il nostro pianeta ha bisogno di essere protetto e tutelato, e tutto questo dovremmo non dimenticarcelo mai. Si tratta di un qualcosa di fondamentale per la sopravvivenza di ogni essere vivente che ha la fortuna di abitare su questo territorio, ma che purtroppo non riusciamo a rispettare come dovremmo. Per questo motivo è stata istituita la Giornata Mondiale della Terra, una ricorrenza che si celebra ogni anno il 22 aprile in onore dell’ambiente e della salvaguardia del pianeta Terra.

A prenderne parte sono ben 193 Paesi del globo, ed è un’occasione molto importante perché funge da confronto tra i leader mondiali affinché vengano adottate strategie comuni e misure concrete per una drastica riduzione delle emissioni dei gas serra. Tuttavia, possiamo fare qualcosa anche noi, tra cui pianificare un viaggio il più sostenibile possibile. Partendo da questo presupposto, noi di SiViaggia abbiamo selezionato alcune magnifiche mete green che ci sono in giro per il mondo.

Isole Galapagos, regno della biodiversità

La prima meta che abbiamo deciso di consigliarvi sono le Isole Galapagos, meravigliosi lembi di terra di origine vulcanica, considerati una delle principali destinazioni al mondo per l’osservazione della natura incontaminata. Si trovano nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico, a circa 600 miglia al largo della costa dell’Ecuador, e rappresentano un vero e proprio museo vivente: sono state dichiarate il primo sito di patrimonio mondiale naturale e oggi circa il 90% del territorio è designato come parco nazionale.

Per preservarle il più possibile, sono state adottate misure per limitare il numero di turisti che possono visitarle, mentre il riciclo, il risparmio energetico e idrico sono prioritari per garantire che la ricca biodiversità della regione rimanga incontaminata. Inoltre, diverse strutture locali utilizzano sistemi di riciclo e ripulitura dell’acqua piovana, altri costruiscono i muri con pietra vulcanica raccolta nelle aree dove è permesso e fanno tutto quello che possono per salvaguardare la loro terra e il pianeta.

Nuova Zelanda, Paese virtuoso

Sì, in fatto di sostenibilità la Nuova Zelanda è un Paese altamente virtuoso: il turismo ecosostenibile “made in New Zealand” ha lo scopo di far conoscere al mondo la cultura “maori” e mantenere intatte le prerogative naturali della zona, pur lasciando ai viaggiatori la possibilità di godere a 360 gradi della vita locale. Ma non solo, perché è anche un Paese innovatore nello sviluppo di energia rinnovabile, materiali e tecnologie ambientali e detiene il primato mondiale in fatto di vigneti sostenibili, poiché il 96% di questi ha ottenuto la certificazione di sostenibilità.

Un Paese speciale, quindi, e che permette di scoprire  una natura incontaminata e paesaggi mozzafiato, con tratti costieri vergini e parchi nazionali ricchi di biodiversità in cui esplorare ambienti naturali unici, ma senza recare danni all’ecosistema.

Sudafrica, la nazione arcobaleno

In onore della Giornata Mondiale della Terra vale la pena pensare di pianificare un viaggio anche in Sudafrica, dove vita, cultura e natura si affiancano a culture ancestrali che a loro volta convivono armoniosamente con moderne metropoli, graziose cittadine di provincia e straordinari animali.

In fatto di sostenibilità non ha assolutamente nulla da invidiare ad altri Paesi, grazie alle iniziative di conservazione basate sulle comunità. Il visitatore ha quindi l’opportunità di scoprire un mix di paesaggi mozzafiato, fauna selvatica e di partecipare a iniziative di turismo green da mettere in pratica in un’ampia varietà di ecosistemi che sono un più emozionante dell’altro.

Hokkaidō, una terra da scoprire responsabilmente

Hokkaidō è la più settentrionale delle isole principali dell’arcipelago giapponese, famosa in tutto il mondo per i suoi incredibili vulcani, le terme naturali (onsen) e le stazioni sciistiche. Chi conosce il Giappone avrà la sensazione di essere in un altro Paese, perché questa isola ha una sua precisa storia e una ancor più dettagliata identità: sono quasi del tutto diverse da quelle del resto del Paese.

Caratterizzata da straordinari panorami selvaggi, si contraddistingue per la forte presenza della cultura Ainu e delle tracce ancora visibili della colonizzazione, ed è proprio per questo che qui è possibile entrare in contatto con tante comunità locali diverse che ogni giorno affrontano sfide per salvaguardare il nostro bellissimo pianeta. In sostanza, qui vengono promosse attività e alloggi eco-compatibili, ma anche una rinascita culturale per il popolo indigeno Ainu.

Galles, una terra emozionante

Il Galles sorge nel Sudovest del Regno Unito ed è molto amato per la sua costa frastagliata e per i parchi nazionali ricchi di alture. Ma la verità è che in fatto di turismo green non ha niente da invidiare al resto del mondo: è stato uno dei primi Paesi a introdurre leggi sulla sostenibilità. In più, continua ogni giorno ad ampliare le opportunità ecocompatibili, in modo che tutti i visitatori possano esplorare il suo meraviglioso ambiente.

Tra le varie iniziative ci sono un rinnovamento ferroviario grazie al quale percorrere in maniera efficiente tutto il territorio. E parliamo di un luogo che, pur estendendosi su una superficie piuttosto contenuta, è lo scrigno di un’infinità di tesori fatti di incantevoli spiagge, valli solitarie, castelli e città all’avanguardia.

E in Italia?

Dobbiamo essere onesti, purtroppo il nostro Paese è ancora un po’ indietro rispetto ad altri per quanto riguarda il turismo green (nessuna città del Belpaese compare nella top 10 delle più sostenibili al mondo). Tuttavia, non mancano luoghi ideali per praticare questo tipo di turismo e nemmeno iniziative volte e salvaguardare il territorio e il pianeta.

È il caso della spettacolare Maremma Toscana, che vanta attenzione e rispetto per l’ambiente e un turismo ecosostenibile tra i più sviluppati in Italia. La città di Grosseto, per esempio, è un modello per il turismo sostenibile in Europa, mentre il Parco Nazionale della Maremma è riconosciuto come “Eccellenza Europea” nel turismo sostenibile.

Lo stesso discorso si può fare per il Trentino-Alto Adige che è la regione simbolo del turismo sostenibile in Italia. Da queste parti sono innumerevoli le attività green possibili, e molte di queste sostengono anche le economie locali.

Infine la Sardegna, che si rivela la meta ideale per tutti coloro che cercano di fare un viaggio consapevole e responsabile, grazie alla sua straordinaria biodiversità e alle tante tradizioni culturali che allietano e incantano qualsiasi visitatore.