In Umbria hanno inaugurato il ponte tibetano più alto d’Europa

Ci troviamo a Sellano, borgo dalle origini antiche in provincia di Perugia, che oltre ad essere un vero gioiello medievale è anche la sede del ponte tibetano più alto d'Europa

Foto di Serena Proietti Colonna

Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Avete mai sognato di attraversare il ponte tibetano più alto d’Europa? Bene, la buona notizia è che non dovete andare troppo lontano, perché è stato inaugurato nel centro storico di un borgo che si trova in una magnifica regione del nostro Paese, il cuore verde d’Italia: l’Umbria.

Il ponte tibetano di Sellano

Ci troviamo a Sellano, antico borgo medievale della provincia di Perugia, che è nato attorno a un castello di poggio, in una delle zone più affascinanti e intatte dell’Appennino.

Siamo quindi nel cuore della bellissima Valnerina, e proprio qui è stato inaugurato il ponte tibetano più alto d’Europa: sono ben 175 i metri che lo dividono dal fondovalle. Non è di certo meno impressionante la sua lunghezza, che è 517,5 metri, così come sono sorprendenti gli oltre 1000 passi che occorrono per andare da un punto all’altro di questa magnifica costruzione (per la precisione 1023).

Ci vogliono circa 30-45 minuti per attraversarlo tutto, ed è un vero e proprio esempio virtuoso di investimento per rivitalizzare questo territorio, anche sul fronte turistico. Del resto, parliamo di una zona che, purtroppo, è stata messa a dura prova dal sisma del 2016.

Ma non è la sua unica caratteristica: il ponte tibetano di Sellano è in salita, con ben 68 metri di dislivello positivo tra le due stazioni.

Come funziona la visita

Non bisogna allontanarsi più di troppo del suggestivo centro storico di Sellano, perché il ponte si trova adiacente al vecchio Palazzo Comunale, tanto da essere raggiungibile solo a piedi.

Si può attraversare esclusivamente a senso unico e offre adrenalina pura: è a pedata discontinua, il che vuol dire che tra una pedata e l’altra c’è un vuoto, ed è un percorso acrobatico in altezza sulla valle del fiume Vigi.

Tutto è svolto in massima sicurezza perché i visitatori vengono imbragati a dovere, anche se ovviamente sono necessarie buone dosi di coraggio e anche un forte spirito d’avventura.

Attenzione però, perché il ponte non è aperto a tutti: occorre possedere una statura minima di 120 cm, un buono stato di salute psicofisica e il non soffrire di vertigini.

Inoltre, durante tutti i 1023 passi da compiere, all’altezza di ogni portale il pavimento si chiude. Lo scopo è permettere ai visitatori di fare brevi soste per ammirare il paesaggio circostante, e per comprendere ancora più a fondo la complessità e la bellezza di questa opera ingegneristica.

Sellano, cosa vedere

Sellano è un grazioso borgo circondato da una lussureggiante vegetazione e che possiede una bella strada principale che corre lungo la cresta del colle, dalla quale si diramano le vie trasversali minori.

Un tempo possedeva ben cinque porte d’ingresso, mentre oggi ne sono rimaste solo due, la Porta dell’Annunziata e la Porta Spoletina (o di Santa Maria).

Tra le attrazioni più interessanti non possiamo non citare il Palazzo Comunale del XV secolo, la chiesa di S. Francesco o di S. Maria della Croce e la piccola chiesa parrocchiale di S. Maria.

Insomma, ci sono davvero tantissimi motivi per andare a Sellano, compreso lo scoprire il suo nuovo ponte tibetano, che è il più alto d’Europa.