La Thailandia apre i confini ai turisti da tutto il mondo

Anche la Thailandia ha deciso di riaprire al turismo: ecco tutte le regole da seguire per poter entrare nel Paese

Negli ultimi giorni sono state molte le novità sul fronte turistico, alle quali ora si aggiunge la riapertura dei confini da parte della Thailandia: grazie a un visto speciale, turisti da tutto il mondo possono fare ingresso nel Paese per lunghi soggiorni, rispettando naturalmente alcune semplici regole.

Dopo l’Oman e le Seychelles, arriva un’altra buona notizia per tutti gli amanti dei viaggi. Anche la Thailandia ha deciso di aprire le frontiere, allargando il bacino di utenza che potrà fare richiesta dello speciale visto per poter entrare nel Paese. Fino a questo momento, infatti, l’accesso era consentito solamente ai turisti provenienti da Stati a basso rischio Covid-19. Lo scorso 9 dicembre, tuttavia, l’Autorità per il Turismo della Thailandia (TAT) ha annunciato l’estensione – con effetto immediato – del visto turistico a tutti i Paesi, indifferentemente dalla loro situazione sanitaria. Rimane tuttavia invariato l’obbligo di quarantena all’arrivo.

Ma andiamo con ordine: i viaggi sono attualmente consentiti solo per lunghi soggiorni, e prima di partire è necessario chiedere il SVT (il Visto Turistico Speciale) presso l’Ambasciata thailandese o il Consolato del proprio Paese d’origine. Per qualificarsi, è necessario essere in possesso di una prova della propria sistemazione a lungo termine – una prenotazione alberghiera o un contratto d’affitto, ad esempio. Inoltre serve un’assicurazione medica, un test Covid negativo effettuato nelle 72 ore precedenti la partenza e un certificato Fit To Fly, che garantisca l’idoneità a volare del turista.

Il visto permette il soggiorno in Thailandia per 90 giorni ed è passibile di due rinnovi, anch’essi di 90 giorni ciascuno. I documenti verranno attentamente controllati in aeroporto, assieme alla temperatura corporea: in presenza di febbre o altri sintomi da Covid, i passeggeri dovranno effettuare un tampone rapido e, in caso di esito positivo, verranno ricoverati presso la più vicina struttura ospedaliera. Terminate le procedure di ingresso nel Paese, i viaggiatori dovranno sottoporsi a 14 giorni di quarantena obbligatoria, da trascorrere presso determinate strutture alberghiere individuate dalle autorità locali.

È dunque rispettando queste poche regole che la Thailandia ha deciso di riaprire al turismo internazionale. Ricordiamo inoltre che i viaggiatori provenienti dall’Italia dovranno sottoporsi a isolamento fiduciario anche al rientro, almeno sulla base dell’attuale situazione normativa – come disciplinato dal Dpcm entrato in vigore lo scorso 3 dicembre. Per rimanere aggiornati sulle novità in merito ai viaggi verso la Thailandia, rimandiamo al sito ufficiale della Farnesina.