Sri Lanka, riaperti gli aeroporti per i turisti internazionali

A partire dal 21 gennaio questa perla d'Oriente riapre al turismo internazionale, ma con alcune regole da seguire.

Nonostante il periodo delicato, notizie confortanti arrivano dal Governo dello Sri Lanka che ha annunciato la riapertura degli aeroporti al turismo internazionale a partire dal 21 gennaio 2021.

Nei fatti, oltre 560 turisti provenienti dall’Ucraina sono già arrivati in Sri Lanka nell’ambito del progetto pilota che è stato attuato dal Governo a partire dallo scorso dicembre. E a tal proposito il Ministro Ranatunga ha ordinato ai funzionari di aderire rigorosamente ai protocolli sanitari delineati dal Governo.

Un programma che ha permesso che ben 12 attrazioni turistiche potessero essere visitate in tutta sicurezza. Tra queste c’era il Tempio del Dente di Buddha nella città di Kandy, l’orfanotrofio degli elefanti a Pinnawala, Sigiriya, Dambulla e i parchi nazionali di Yala e Minneriya.

Dal 21 gennaio per entrare nel Paese non saranno previste né quarantena né limitazioni relativamente a un soggiorno minimo. Tuttavia, sarà necessario seguire alcune linee guida.

A poter accedere in Sri Lanka, infatti, saranno tutti coloro che saranno in possesso di test Covid-19 con esito negativo effettuato entro le 96 ore dall’arrivo in terra asiatica. Inoltre, sarà obbligatorio ottenere un visto online; fare un pre-pagamento di due test PCR a persona (se il soggiorno supera i 7 giorni occorrerà un ulteriore test) che saranno effettuati durante la visita e che dovranno essere pagati attraverso la APP Sri Lanka Tourism al momento della richiesta del visto on line; possedere un’assicurazione obbligatoria per la copertura sanitaria per il Covid-19; un soggiorno prenotato esclusivamente presso hotel certificati e tour e itinerario preferibilmente pianificati e organizzati prima dell’arrivo nel Paese, al fine di garantire la sicurezza di tutti i visitatori.

Una serie di semplici, ma necessarie regole che consentiranno di esplorare quel meraviglioso Paese definito persino la “lacrima d’India” per via della sua particolare forma. Una sorta di microcontinente con una gastronomia varia, mare e spiagge infinite, piantagioni di tè, colline verdissimie, città coloniali e villaggi.

Ad ogni modo, è bene ricordare che per alcuni Paesi del mondo tra cui lo Sri Lanka, l’attuale normativa italiana prevede la possibilità di spostamento solo in presenza di precise motivazioni, obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria all’ingresso/rientro in Italia. Per ulteriori informazioni ed eventuali cambiamenti vi invitiamo a visionare il sito Viaggiare Sicuri.