SkyWork Airlines fallisce: 11.000 passeggeri a terra di colpo

La compagnia aerea svizzera SkyWork è fallita, cancellando tutti i voli da Berna e lasciando a terra 11.000 passeggeri

“Dopo alcune trattative fallite con un possibile partner, le condizioni economiche per continuare sono venute meno. Di conseguenza, SkyWork Airlines ha restituito la licenza di esercizio all’Ufficio federale dell’aviazione civile”. Con queste parole, la compagnia svizzera SkyWork Airlines ha annunciato il fallimento, sottolineando che si sono rivelati vani i tentativi di negoziare una partnership.

La cessazione delle attività ha avuto effetto immediato e ha colpito circa 100 dipendenti ma anche gli 11.000 passeggeri che sono rimasti a terra di colpo. L’ultimo aereo di SkyWork è atterrato a Berna il 29 agosto alle 22.20, proveniente da Amburgo.

La notizia avrà ripercussioni soprattutto sull’aeroporto di Berna-Belp, che aveva nella compagnia svizzera il suo principale cliente. Così come previsto dalla legge sulle obbligazioni, visto il sovraindebitamento, la SkyWork Airlines ora dovrà informare il giudice fallimentare, che determinerà la procedura da adottare.

La SkyWork era nata nel 1983 come scuola di volo presso l’aeroporto di Berna e, dal 1989, aveva cominciato a operare con privati come servizio di aerotaxi. I primi voli charter sono del 2003 ma è nel 2009 che, con l’avvento dell’amministratore delegato Tomislav Lang, la compagnia diventa un vettore regionale con base a Berna.

Il fallimento di SkyWork avrà delle conseguenze anche per l’aeroporto di Lugano, visto che, solo pochi giorni fa, la compagnia aveva annunciato la ripresa della rotta Lugano-Ginevra.

Per i circa 11.000 passeggeri che avevano già acquistato i biglietti, è attiva una linea telefonica dedicata. Chi ha prenotato tramite un’agenzia di viaggi può provare a farsi dare un’alternativa con un altro vettore. Chi ha prenotato on line può contattare direttamente la compagnia, anche se non sono ancora state rese note tutte le condizioni per ottenere un eventuale rimborso.

Non esiste ancora, a livello europeo, un’assicurazione obbligatoria per i fallimenti a carico delle compagnie aeree, quindi è il consumatore a sostenere i rischi per l’insolvenza del vettore aereo. Vedremo come deciderà di comportarsi SkyWork nei prossimi giorni e le misure che vorrà adottare. Sicuramente, le prossime settimane saranno di grande disagio per tutte quelle persone che dovranno trovare soluzioni alternative per spostarsi.