Le più belle spiagge di Genova e dintorni

Da Pegli a Boccadasse, da Quarto a Nervi, Genova e la costa ligure sono ricchissime di spiagge cittadine e non: scopri quali devi assolutamente visitare

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SiViaggia

Redazione

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Posta al centro della meravigliosa costa ligure, un sublime equilibrio tra natura mediterranea e caparbia civiltà, la città di Genova ha proprio tutto ciò che occorre per rendere una vacanza estiva unica, indimenticabile e soprattutto completa. Chiunque visiti Genova, con la sua aria di porto, di traffici e di persone, di palazzi meravigliosi e di cultura impressa sulle pietre, sa che in questa città non è l’asfalto a farla da padrone, ma sono prima di tutto le persone e il mare.

A Genova il mare però non è solo porto, è anche cultura, richiamo ancestrale e, ovviamente, spiagge. Strano a dirsi, ma non si può partire per Genova senza portare con sé neanche un costume da bagno. Ecco le spiagge comprese entro l’area metropolitana di Genova, alcune delle quali raggiungibili molto facilmente con i mezzi pubblici cittadini, partendo persino dalla stazione dei treni. Il mare in città, ma per davvero.

Le spiagge di Genova Ponente: da Pegli a Vesima

L’architettura a scacchiera dei carruggi sfocia nella lunga insenatura, racchiusa su se stessa del porto. Con il mare di fronte, sulla sinistra si erge la lanterna di Genova, simbolo cittadino. Oltre l’antico profilo della lanterna si sviluppa il porto industriale di fronte al quartiere di Sampierdarena, l’aeroporto e il porto di Sestri Ponente. Subito dopo si sviluppa il piccolo litorale ghiaioso di Multedo e del borgo marinaro di Pegli, antica meta di villeggiatura delle ricche famiglie patrizie della città. Se ci si trova in zona, merita sicuramente una visita il museo Navale di Pegli, ospitato nelle sale della cinquecentesca villa Doria-Centurione.

Il percorso museale permette di approfondire la storia della marineria ligure attraverso l’esposizione di dipinti e disegni che mostrano lo sviluppo del porto di Genova, immagini storiche di Pegli, antiche carte nautiche anche risalenti al XVI secolo, strumenti navali e modellini di navi di varie epoche, tra cui le tre caravelle che portarono Cristoforo Colombo alla scoperta dell’America. All’interno di villa Durazzo-Pallavicini è ospitato invece il museo di Archeologia Ligure. Oltre Pra’ il litorale si allarga in corrispondenza di Voltri, tanto che l’arenile è chiamato comunemente Spiaggione. Superata infine la piccola località di Crevari, appollaiata alla spalle della Via Aurelia SS1 che si snoda lungo tutto il Ponente ligure, si incontra la piccola spiaggia attrezzata di Vesima, nota per i suoi ciottoli grigi e il colore cristallino delle sue acque, rese trasparenti dalle correnti. Le spiagge di Genova Ponente sono tutte comodamente raggiungibili in treno dalla stazione di Genova Principe.

Le spiagge cittadine di Genova: da corso Italia a Boccadasse

A breve distanza dal centro storico di Genova in direzione questa volta di Levante, superata l’area portuale della fiera di Genova, si possono raggiungere un gran numero di stabilimenti balneari cittadini, situati lungo la bella passeggiata pedonale che costeggia corso Italia, tra i quali Punta Vagno, San Nazaro, Capo Marina e l’ampio litorale ghiaioso che si apre di fronte al quartiere Albaro. Il lungomare di corso Italia termina in uno dei luoghi più suggestivi e rappresentativi di Genova e del suo profondo legame con il mare. Il borgo marinaro di Boccadasse, oggi come Pegli ormai inglobato nell’area metropolitana della città, si sviluppa intorno al suo antico porticciolo e alle piccole abitazioni color pastello addossate le une alle altre che fanno da cornice all’insenatura.

Questa potente immagine è quella che da sempre contraddistingue i borghi della Liguria che si affacciano sul mare o, per meglio dire, che sul mare è come se si ‘lasciassero andare’, aprendosi ai venti e alle correnti, attendendo il ritorno delle barche. Tutto in questa piccola baia, compreso il tempo, sembra essersi fermato, e proprio per questo rappresenta ancora oggi uno degli angoli più belli e autentici della città di Genova. La baia si apre a ovest con la settecentesca chiesa di Sant’Antonio di Boccadasse e si chiude dall’altra parte dal frastagliato capo di Santa Chiara. Il promontorio è dominato dall’alto dal magnifico castello Türcke, costruito in stile nel 1903 dal celebre architetto e decoratore Luigi Coppedé, autore di molti altri edifici neoclassici sparsi per tutta l’area metropolitana di Genova.

Dalla torre più alta del castello la vista spazia fino al promontorio di Portofino e oltre. Superato il piccolo stabilimento balneare ai piedi del capo di Santa Chiara, proseguendo in direzione levate si raggiungono le frequentate spiagge di Vernazzola e di Sturla, dove il sole non manca mai di stupire, nemmeno in inverno. Oltre la foce del torrente Sturla e del lussureggiante parco di villa Carrara, la cui vegetazione arriva a lambire il mare proprio di fronte allo scoglio dal quale partirono i Mille di Garibaldi, si sviluppano le spiagge di Genova Levante.

Le spiagge di Genova Levante: Quarto, Quinto e Nervi

Proprio al di sotto del parco di villa Carrara riemerge la ferrovia, che permette di raggiungere comodamente le spiagge di Genova Levante dalla stazione di Genova Principe. La prima che s’incontra è Priaruggia, a Quarto dei Mille, una delle più note e apprezzata di tutta l’area metropolitana della città. La costa qui è molto frastagliata e dietro il susseguirsi di piccoli promontori rocciosi si aprono altrettante calette ghiaiose, in gran parte attrezzate. Dopo la spiaggia che si apre ai piedi del parco di villa Quartara comincia il litorale di Quinto al Mare, anch’esso tra i più frequentati dai genovesi. Da non perdere la suggestiva caletta che si apre a fianco dei giardini di Quinto, piccola area verde situata proprio sopra il mare.

Prima di arrivare a Nervi, si aprono inoltre due spiagge molto conosciute tra le calette cittadine di Genova: Murcarolo e Caprafico. L’ultima meraviglia che ci riserva il litorale genovese di Levante è il borgo marinaro di Nervi, che si snoda lungo la costa ligure a partire dal suo caratteristico porticciolo e la sua piccola spiaggia, davanti alla quale sfocia il torrente omonimo. L’alta scogliera entro la quale è riparato il porto è dominata dal profilo di un antico fortilizio, sotto al quale parte la suggestiva e romantica passeggiata Anita Garibaldi, che si snoda lungo la costa per circa 2 km, fino allo scalo marittimo di Capolungo, con l’omonima spiaggia di ciottoli e l’antica stazione ferroviaria di Sant’Ilario che De André cita nella celebre Bocca di Rosa.

Oltre a scoprire le più belle spiagge di Nervi, per lo più ricavate dagli scogli che ne caratterizzano la costa, la passeggiata Anita Garibaldi permette di attraversare i parchi storici che circondano le antiche ville del borgo, come villa del marchese Gropallo (ideatore della passeggiata nel 1823), la dimora-museo di villa Luxoro o villa Grimaldi, entro cui oggi sono ospitati alcune tra le più importanti collezioni di arte moderna e contemporanea della città di Genova (la Wolfsoniana, la galleria d’arte Moderna, le raccolte Frugone e il sublime roseto Luigi Viacava). Merita una segnalazione anche la torre costiera di Gropallo, un tempo chiamata torre del Fieno in quanto questo era il materiale che si bruciava in cima alla torre per segnalare con il fumo i pericoli provenienti dal mare.

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