Via dell’Acqua, la pista ciclabile che collega Roma e Assisi

Il progetto per la "Via dell'Acqua" è stato svelato dal consiglio comunale di Roma: unirà la Capitale ad Assisi, e l'attesa è alle stelle

Il consiglio comunale di Roma ha svelato il progetto di una Via dell’Acqua, una nuova pista ciclabile che collegherà Assisi a Roma. La via costeggerà il Tevere, corso d’acqua che caratterizza i paesaggi del Lazio e dell’Umbria.

Il nome al percorso è dato proprio dallo stretto contatto che si potrà avere con il fiume. Si estenderà lungo 250 chilometri e partirà dalla Basilica di San Francesco d’Assisi per arrivare poi alla Basilica di San Pietro in Vaticano. Si tratta di una collaborazione interistituzionale che unisce oltre 21 comuni e che consentirà di attraversare, lungo il tragitto, anche la riserva naturale di Farfa.

La Via dell’Acqua sarà facile e accessibile ai ciclisti di ogni livello che vorranno avventurarsi in questo meraviglioso percorso, e sarà composto da 160 km che copriranno il territorio umbro (i restanti saranno in territorio laziale), dei quali 120 km su percorsi ciclabili già realizzati. Alla creazione della Via dell’Acqua hanno collaborato tantissimi addetti e utenti che – attraverso un grande lavoro di ricerca – hanno unito più strade sterrate in grado di definire il tratto laziale, collegando la Valle Spoletana con la Valnerina e con la Valle del Tevere.

Alcuni funzionari del Comune della Capitale hanno descritto il progetto come un “viaggio culturale, naturalistico, archeologico e religioso” che comprenderà molte città, riserve naturali e siti archeologici. Il sindaco Virginia Raggi ha commentato così la presentazione del progetto: «Si tratta di un itinerario unico che promette di unire la nostra città con Assisi. Creare la pista ciclabile è anche un’opportunità per noi di espandere la rete di spazi ciclabili su cui stiamo già lavorando nella nostra città».

Negli ultimi anni Roma ha abbracciato il concetto di mobilità sostenibile, un’iniziativa globale che promuove piste ciclabili, car sharing e veicoli elettrici con la speranza di ridurre le emissioni di CO2; il progetto della Via dell’Acqua fa parte delle varie decisioni prese, come confermato da Virginia Raggi. Dall’inizio dell’anno scorso la Città Eterna ha circa 80 km di nuove piste ciclabili in costruzione e 70 parcheggi per biciclette. Entro il 2020 il Comune spera di completare anche un percorso circolare di 45 km denominato “Grab”, che si snoderà dal centro storico fino al limite della città.

La Via dell’Acqua potrebbe garantire a Roma e Assisi un aumento delle presenze di turisti nei mesi più importanti dell’anno. Attualmente la Capitale ospita circa 50 milioni di persone ogni anno, mentre Assisi è comunque una tra le mete preferite del nostro Paese.

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