Pista ciclabile del Lago di Garda: percorso e informazioni

La pista ciclabile del lago di Garda è tra le più impegnative d'Italia. In compenso essa offre dei fantastici panorami sulle Alpi e sulle acque del lago

La pista ciclabile del lago di Garda, altrimenti conosciuta come “Giro alto del lago”, è di alta difficoltà. Essa presenta diversi dislivelli, che rendono la percorrenza dell’itinerario maggiormente difficile. Inoltre ci sono salite abbastanza ripide da costringere i ciclisti ad abbandonare la sella della propria bicicletta e portarla avanti con sé in alto. La tipologia di questa pista ciclabile è stradale. Questo significa che pedalando lungo il percorso i viaggiatori potranno trovare delle macchine che fanno il giro del lago. Per via della sua difficoltà, il percorso è largamente sconsigliato ai bambini, agli anziani e ai pattinatori.

Fortunatamente, il fondo del percorso è completamente in asfalto, cosa che ne rende più facile la percorrenza. La pista ciclabile del lago di Garda si snoda in mezzo ai panorami dell’Italia settentrionale per oltre 85 chilometri. La durata media di percorrenza è di circa 6 ore. Percorrendo la strada i ciclisti dovranno fare varie soste per dissetarsi e riposare. Il giro alto del lago è uno dei due percorsi che completano l’itinerario intorno al lago di Garda. Difatti, per via della circonferenza di oltre 180 chilometri, è stato deciso di dividere il giro del lago in due tappe da quasi 90 chilometri ognuna.

La pista ciclabile del lago di Garda inizia nella località di Toscolano Maderno (BS). In sella alle proprie biciclette i viaggiatori devono dirigersi verso Gargnano, dove attraverseranno Riva del Garda (TN) e Limone (BS). Da qui inizia la discesa verso Torbole, una cittadina inclusa nella provincia di Verona . Quindi si prosegue lungo le sponde del Garda fino a giungere a Malcesine (VR), da dove è possibile traghettare le bici sulla riva opposta del lago.

Bisogna considerare, che d’inverno l’unico collegamento navale è Toscolano-Torri del Benaco. Durante la stagione invernale è consigliato percorrere il tragitto in senso orario, per prendere maggiormente il sole. Viceversa, qualora i viaggiatori volessero completare il tracciato in estate, dovrebbero farlo percorrendo la strada in senso antiorario, per restare più al fresco. La stagione maggiormente consigliata per godersi i panorami suggestivi è il tardo inverno, quando c’è la neve nei dintorni e l’aria è molto fresca. Se si vuol scoprire tutto il fascino del percorso, bisognerebbe recarcisi in prima mattinata.

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