È stato presentato nei giorni scorsi alla Fiera del Turismo di Rimini (TTG), come uno dei cinque progetti selezionati dal prestigioso Bando “In Luce – Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori”, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Parliamo de “Le Strade dei Forti: la bellezza del paesaggio fortificato del Pinerolese“, un affascinante progetto nato dall’impegno della Cabina di Regia Turismo della Zona Omogenea Pinerolese 5, che desidera valorizzare il ricco paesaggio fortificato del Pinerolese, incantevole territorio della provincia di Torino.
Le Strade dei Forti, il progetto
Il Pinerolese rappresenta una vera e propria terra di confine tra Italia e Francia non solo per la sua collocazione geografica, ma anche per la sua lunga storia: per molti anni il suo dominio si è alternato tra Parigi e Casa Savoia. Un territorio dal fascino irresistibile dal punto di vista naturalistico e architettonico, perché costellato di forti e fortificazioni ideate per dividere e per difendere i territori e le comunità.
Per questo motivo è nato Le Strade dei Forti, ovvero per raccontare la storia di questa area attraverso la natura e, soprattutto, tramite un vasto patrimonio culturale da scoprire percorrendo un itinerario emozionante.
Il visitatore ha quindi l'opportunità di fare un viaggio tra diverse epoche storiche, in un paesaggio fortificato che anche oggi è uno degli elementi rappresentativi della cultura locale.
Itinerario e info utili
L’itinerario de Le Strade dei Forti si può affrontare sia a piedi che in bicicletta e porta al cospetto di fortificazioni alpine, castelli di pianura, strade storiche militari e una natura sorprendente. Si parte dal fiume più lungo d'Italia, il Po, che lambisce Villafranca Piemonte e si attraversano pianure, vigneti eroici, castelli, laghi, cascate e borghi rimasti intatti e fermi nel tempo, come il favoloso Usseaux.
Poi ancora la graziosa città di Pinerolo, la Strada dell'Assietta con i suoi panorami su Alpi e vallate, i Parchi delle Alpi Cozie e lungo il Sentiero del Glorioso Rimpatrio dei Valdesi, offrendo un'esperienza davvero unica alla scoperta della bellezza fortificata di questa zona d'Italia.
Il percorso si snoda in 14 diverse tappe, che a loro volta possono essere suddivise tra escursionisti, ciclisti e famiglie.
Le tappe per gli escursionisti
Le tappe dell’itinerario de Le Strade dei Forti dedicate agli escursionisti comprendono l'intero percorso e sono una più bella dell'altra:
- Tappa 1, Villafranca Piemonte – Cavour: in pianura e con un dislivello ridotto, richiede circa 6 ore di tempo e permette di scoprire il fiume Po, il Castello di Marchierù, la Cappella di Santa Maria di Missione e Cavour con la sua Rocca;
- Tappa 2, Cavour – Pinerolo: 20 chilometri in pianura tra frazioni, cascine, frutteti e castelli fino ad arrivare alla Città di Pinerolo;
- Tappa 3, Pinerolo Centro: servono 2 ore per scoprire il passato francese della città nel suo bellissimo centro storico di impianto medievale;
- Tappa 4, Pinerolo – San Germano Chisone: un cammino breve ma che conduce al cospetto del Castello di Miradolo, oggi centro di ricerca culturale, naturalistica e didattica, della borgata Turina e dell'abitato di San Germano Chisone;
- Tappa 5, San Germano Chisone – Perosa Argentina: un tratto complesso che si sviluppa su sentieri e strade a mezzacosta che consento di raggiungere le borgate di Pomaretto e San Germano Chisone;
- Tappa 6, Perosa Argentina – Fenestrelle: circa 20 chilometri completamente immersi nella storia, tra castelli, ruderi e borgate che testimoniano la vita di un tempo che a molti appare assai lontano;
- Tappa 7, Fenestrelle – Pian dell’Alpe: si sviluppa in media montagna e si snoda in parte lungo la Strada dei Cannoni, ovvero affianco al Forte di Fenestrelle per poi proseguire fino a Pian dell’Alpe toccando i forti Serre Marie e Cubo del Falouel;
- Tappa 8, Pian dell’Alpe – Casa Assietta: occorrono 7 ore, ma si tratta di una tappa meravigliosa perché corre lungo uno dei sentieri più panoramici del Pinerolese;
- Tappa 9, Casa Assietta – Rifugio Mulino di Laval: circa 25 chilometri nel cuore del Parco Alpi Cozie e tra resti di antiche fortificazioni, bunker e (ovviamente) una natura splendida;
- Tappa 10, Rifugio Mulino di Laval – Foresteria di Massello: lunga e impegnativa, offre una grande variazione di paesaggio e punti panoramici spettacolari pieni di fiori e cascate;
- Tappa 11, Foresteria di Massello – Prali: accompagna al cospetto di graziose borgate e musei, ma anche del bellissimo altopiano dei 13 laghi;
- Tappa 12, Prali – Conca del Prà: conduce presso la suggestiva Conca del Prà a Bobbio Pellice, scoprendo laghetti di origine glaciale e antiche strade militari in pietra;
- Tappa 13, Conca del Prà – Gran Tour del Monviso: consente di accorrere al Rifugio Granero, collegandosi al Gran Tour del Monviso. In alternativa, si può raggiungere la tappa successiva dove sono presenti i trasporti pubblici;
- Tappa 14: Conca del Prà – Bobbio Pellice: con un dislivello in discesa piuttosto notevole, offre un panorama bellissimo sulla conca e le sue montagne, completando questo meraviglioso itinerario.
Le tappe per i ciclisti
Le tappe per i ciclisti sono di numero inferiore, ovvero quattro, regalando panorami e luoghi di interesse che da soli valgono il viaggio:
- Tappa 1, Villafranca Piemonte – Pinerolo: 43 chilometri di facile difficoltà e pieni di punti naturalistici come il Po, campi di pianura e frutteti, ma anche castelli fortificati e suggestive chiese;
- Tappa 2, Pinerolo – Fenestrelle: servono buone capacità tecniche per questi (quasi) 45 chilometri che conducono nella Val Chisone, percorrendo diversi paesi di fondovalle e un tratto della Via Napoleonica, e al cospetto del Forte di Fenestrelle, la grande muraglia del Piemonte;
- Tappa 3, Fenestrelle – Pian dell’Alpe: impegnativa fisicamente ma facile per tutto il resto, permette di ammirare forti e raggiungere l'accesso della Strada dell’Assietta;
- Tappa 4, Pian dell’Alpe – Sestriere: è la tappa più incredibile dell'itinerario poiché percorre la Strada dell’Assietta, costellata di resti di fortificazioni, e i meravigliosi paesaggi delle Val Chisone e Val Susa.
Le tappe per le famiglie
Il Pinerolese è un territorio così particolare e variegato che si rivela idoneo anche per le famiglie con i bambini grazie alla presenza di attrazioni, sentieri dedicati ai più piccoli, attività educative, parchi avventura, bioparchi e molto altro ancora:
- Tappa 1, Il Sentiero delle Ochette: 14 chilometri lungo il Po pieni di pannelli che documentano le oltre 100 specie di uccelli che nidificano in zona;
- Tappe 3-4, Lost world: un parco in cui sono presenti le ricostruzioni di una trentina di dinosauri e dove i più piccoli possono svolgere attività didattico-ludico;
- Tappe 3-4, Scopricollina: curioso percorso ad anello di circa 10 chilometri per conoscere vicende storiche, significati culturali, patrimonio agricolo e naturalistico collinare;
- Tappe 3-4, Zoom Bioparco: un’avventura a piedi tra "Asia e Africa" immersi nella natura;
- Tappe 3-4, Musei di Pinerolo: Museo della cavalleria (con oltre 33 stanze con alcune dedicate alle collezioni di soldatini), Museo di scienze naturali e molto altro ancora;
- Tappa 5, Volo del Dahu: zipline che sorvola le vigne dove si coltiva il Ramie, perfetta per un'espserienza di pura adrenalina;
- Tappe 6-7, Forte di Fenestrelle: la Grande Muraglia Piemontese con 4000 scalini e due chilometri di mura;
- Tappe 7-8, Usseaux: tra murales meridiane e centinaia di fiori alla scoperta di uno dei Borghi più Belli d'Italia;
- Tappa 9, Pragelato: con tantissime attività per famiglie che vanno dal pattinaggio su ghiaccio e passeggiate a cavallo;
- Tappe 11-12, ScopriMiniera e ScopriAlpi: si sale a bordo del trenino dei minatori per compiere un affascinante viaggio nella miniera di talco più grande d'Europa;
- Tappe 11-12, Prali Adventure Park: un bellissimo parco pieno zeppo di percorsi avventura dedicati ai più piccoli.