I 5 migliori Paesi al mondo per le misure anti-Covid

Il Lowy Institute di Sydney ha stilato un'interessante graduatoria, prendendo in considerazione 98 Paesi

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Redazione

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È la Nuova Zelanda il Paese che ha risposto meglio alla pandemia a livello mondiale. Lo sostiene il Lowy Institute di Sydney che ha stilato un’interessante graduatoria prendendo in considerazione 98 nazioni.

Meta ambita per la sua straordinaria varietà paesaggistica, entrata nell’immaginario collettivo di chi sogna di intraprendere un viaggio in luoghi incantati e remoti, lo splendido gioiello del Pacifico del Sud, che nei giorni scorsi ha lanciato un curioso appello ai viaggiatori, si è distinto per aver adottato sin da subito misure drastiche contro la diffusione del coronavirus.

Al secondo posto della graduatoria troviamo il Vietnam, già elogiato nei mesi scorsi dalla stampa internazionale come modello virtuoso nella lotta al Covid-19, grazie alla tempestività delle misure attuate dalle autorità e al tracciamento capillare della popolazione.

La medaglia di bronzo va, invece, a Taiwan dove, secondo gli esperti, la chiusura tempestiva dei confini e la stretta regolamentazione dei viaggi hanno notevolmente contribuito a contenere il contagio. La splendida capitale Taipei è stata annoverata anche tra le città più sicure al mondo, nell’ultimo sondaggio di Numbeo, il più grande database di informazioni aggiornate e tempestive riguardo alle condizioni di vita nelle varie parti del pianeta.

Andando avanti con la classifica, scopriamo che il quarto Paese che ha reagito meglio all’emergenza sanitaria globale è la Thailandia, che nei giorni scorsi ha deciso di introdurre una nuova tassa per i turisti internazionali che sarà utilizzata per fornire ai viaggiatori benefici assicurativi, oltre che per lo sviluppo delle destinazioni e delle infrastrutture turistiche.

Infine, al quinto posto nella classifica delle nazioni che si sono distinte nella lotta al Covid-19 troviamo l’isola di Cipro, altra meta ambita per le sue spiagge e l’affascinante patrimonio culturale e naturale.

Completano la top ten Rwanda, Islanda, Australia, Lettonia e Sri Lanka, mentre l’Italia si pone al 59esimo posto, quattro gradini sotto la Germania (55) e ben prima di Francia (73) e Spagna (78).
“In generale, i Paesi con popolazioni più contenute, società coese e istituzioni capaci hanno un vantaggio comparativo nell’affrontare una crisi globale come una pandemia”, hanno spiegato gli esperti del Lowy Institute.

Il think tank accademico australiano ha esaminato la risposta alla pandemia di ciascun Paese sulla base di sei indicatori, tra cui il numero totale di casi e di morti per coronavirus, i tamponi eseguiti e la percentuale di positività.