Nel 2020, all’aeroporto di San Pietroburgo atterreranno i primi voli low cost. Il ministero dei Trasporti della Russia ha approvato un elenco di 30 Paesi da cui potranno partire le compagnie aeree per raggiungere la splendida città russa. Tra i Paesi approvati dal ministero c’è anche l’Italia.
Il regime open sky, che permette a una compagnia aerea di effettuare voli tra due Paesi senza toccare il proprio, è entrato in vigore nell’aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo lo scorso 1 gennaio. Tra i vettori che hanno già espresso grande interesse a dare il via alle nuove rotte ci sono Ryanair, easyJet, Wizz Air, Volotea ed Air Baltic.
Tenete d’occhio i siti delle compagnie aeree low cost, quindi, se avete intenzione di visitare San Pietroburgo e la Russia.
Lo scopo di questa operazione da parte del governo russo è quello di dare un forte impulso al turismo. Già qualche tempo fa, con l’annuncio del nuovo visto elettronico, la Russia aveva informato di voler attivare, entro il 2021, delle procedure semplificate per incentivare gli arrivi nel Paese. Entro fine anno, San Pietroburgo (per il momento) sarà una delle mete più visitate d’Europa.
Del resto, come non farsi attirare dai fasti della città degli zar. Costruita sull’acqua nel 1703 da Pietro il Grande, è la seconda città della Russia, dopo la Capitale Mosca. Nonostante sia una città piuttosto giovane, vanta una storia ricca e un patrimonio architettonico straordinario, oltre a ospitare uno dei musei più importanti al mondo, l’Ermitage.
Colta e raffinata con le sue collezioni d’arte e i teatri prestigiosi, romantica nelle notti d’estate quando tutto si illumina, imponente con i suoi palazzi sfarzosi e le cattedrali, “glam” nelle nuove offerte gastronomiche.
Il centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 1990 e racchiude gli edifici e i monumenti più famosi, mentre il cuore pulsante della movida corre sulla lunghissima Prospettiva Nevskij, dove si trovano cinema, negozi e tantissimi locali.
