Tanto per spiegare la bellezza di San Pietroburgo, la prima cosa da sapere è che il centro storico è stato incluso nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Racchiude monumenti e musei celebri in tutto il mondo. A partire dal museo dell’Hermitage, ospitato in un complesso monumentale costituito dall’ex-Palazzo d’Inverno, che vanta alcuni dei più preziosi dipinti al mondo.
Stupende sono anche la Cattedrale di Sant’Isacco, la Colonna di Alessandro, il Cimitero Tichvin nell’Alexander Nevskij Lavra, la Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, l’Ammiragliato, la Cattedrale di San Nicola, il Museo Pushkin, il Palazzo di Caterina IIl, la Piazza del Teatro e la Piazza Sennaja.
L’aspetto maestoso di San Pietroburgo è dato soprattutto dalla varietà di dettagli architettonici, compresi i viali lunghi e diritti, i vasti spazi, i numerosi parchi e le sculture monumentali.
San Pietroburgo sorge sulla foce del fiume Neva e si affaccia sul golfo di Finlandia, nel Mar Baltico. Il fiume e i numerosi canali sono ben integrati negli spazi cittadini. Le vie d’acqua attraversano la città e i loro argini e i ponti aggiungono ulteriore fascino all’atmosfera già unica di San Pietroburgo.
E’ la più europea delle città della Russia. Fu fondata dallo Zar Pietro il Grande è stata la porta d’ Occidente del Paese nonché la sede del potere politico ed amministrativo fino alla caduta dei Romanov. Importante centro economico e culturale, San Pietroburgo offre ai visitatori un’ampia scelta di luoghi in cui si respirano storia e cultura.
E’ possibile visitare San Pietroburgo in un weekend. Certo, l’ideale è dedicarle qualche giorno in più per apprezzare gli sfarzi dell’impero zarista che essa offre e per ammortizzare il costo del biglietto aereo (anche se oggi si può andare a San Pietroburgo con poco più di 200 euro).
