Le 10 regole per dormire bene in aereo secondo SiViaggia

Se volete essere certi di chiudere gli occhi ancor prima del decollo, seguite alcuni nostri semplici consigli

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SiViaggia

Redazione

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Viaggiare è bello, ma a volte vorremmo essere teletrasportati direttamente nella destinazione delle nostre vacanze pur di non dover affrontare un lungo volo in aereo. Spesso, infatti, in aereo non si dorme. O si dorme pochissimo. E, tra notte insonne e jet lag, si arriva stravolti. Il primo giorno di vacanza ce lo siamo giocati perché non vediamo l’ora di toccare un vero letto.

Se volete essere certi di chiudere gli occhi ancor prima del decollo, seguite alcuni nostri semplici consigli. Ne abbiamo elencati dieci: se riuscite ad attenervi a tutti il sonno è assicurato.

1. Scegliete il posto finestrino – non sarete disturbati dagli spostamenti delle persone sedute al suo fianco, ma soprattutto il posto è più largo e ha un appoggio naturale per la testa;

2. Indossate indumenti comodi e caldi – per volare, indossate un paio di pantaloni  morbidi con elastico in vita e una felpa, vi terranno caldi e saranno comodi nei movimenti;

3. Reclinate lo schienale della poltrona (ma non del tutto) – lo sostiene il Presidente dell’Associazione dei Chiropratici australiani, Andrew Lawrence, che ha spiegato come il sedile dovrebbe essere solo lievemente inclinato, ma non del tutto. E, per la massima comodità, si dovrebbe posizionare il cuscino, che nei voli a lungo raggio viene dato in dotazione, non per appoggiarci il viso, ma la schiena, posizionandolo alla base della spina dorsale: in questo modo, si mantiene la curvatura lombare e si riduce la pressione sul bacino;

4. Indossate la mascherina – la mascherina è fondamentale per limitare l’azione della luce sugli occhi (attenzione, però, perché non tutte le compagnie aeree la forniscono nell’amenity kit: portatevene una da casa!);

5. Indossate i tappi per le orecchie – grazie ai tappi, i rumori (vicini che chiacchierano, bambini che strillano, porte delle toilette che sbattono…) verranno sensibilmente ridotti. Un consiglio: quelli di cera sono più insonorizzanti di quelli di caucciù (come per la mascherina, portateveli da casa);

6. Portatevi un cuscino – potete girare per i gate con un ingombrante cuscino di palline di polistirolo attaccato alla borsetta oppure potete procuratevene uno gonfiabile (anche se non è così efficace come l’altro), ma il cuscino a “U” è fondamentale: il dottor Michael Breus, soprannominato “The Sleep Doctor”, il massimo esperto in tema di qualità del sonno, ha spiegato come utilizzare nel modo corretto il cuscino da viaggio: al contrario di quanto si pensi, la parte aperta va posizionata dietro il collo, poiché la testa – quando ci addormentiamo – tende ad andare su e giù, facendoci svegliare. In questo modo la si tiene ferma, e il sonno è molto più riposante;

7. Fate pasti leggeri – a dispetto del luogo comune che se si mangiare tanto si favorisce il sonno, il dottor David Hamer, professore di Medicina e Salute all’Università di Boston e responsabile della clinica mobile del Boston Medical Center, suggerisce di nutrirsi solo quando si avverte lo stimolo della fame e non farlo guardando l’orologio;

8. Evitate gli alcolici – sempre secondo Hamer, il vino aiuta, purché assunto in piccole quantità. Non più di uno o due bicchieri per volo. L’alcol ha anche lo svantaggio di causare ritenzione idrica, responsabile di gambe, caviglie e piedi gonfi in aereo;

9. Evitate anche il caffè – poiché la caffeina ha un effetto eccitante, se si vuole dormire è meglio non berlo, neanche quello annacquato che servono le assistenti di volo. Il caffè – sostiene Hamer – è consigliato solo se si è in prossimità dell’atterraggio;

10. Mettete via tablet e smartphone – usare lo smartphone o il tablet impedisce alla mente di trovare le condizioni ideali per riposarsi.