Estate in Grecia: vaccini, tamponi e tutte le altre regole

La Grecia aprirà i confini ai turisti vaccinati, con gli anticorpi e tampone negativo per il Covid-19

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Redazione

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La Grecia è pronta a ripartire per la stagione estiva del 2021. Dopo aver annunciato i corridoi turistici con Israele e la campagna di vaccinazione nelle sue splendide isole minori che la rendono un perfetto modello da seguire, tramite il ministro del turismo Harry Theocharis ha appena fatto sapere che le persone vaccinate contro il Covid-19, con gli anticorpi o in possesso di un test negativo potranno viaggiare in Grecia quest’estate.

Attualmente, infatti, è in attivo un lockdown su tutto il territorio almeno fino al 16 marzo 2021 e con possibilità di ulteriore proroga. Inoltre, per poter circolare è necessario inviare un SMS al numero gratuito 13033 (funzionante solo per i numeri greci) o avere con sé un’autodichiarazione giustificativa. Ma non solo, tutti i viaggiatori provenienti dall’estero sono tenuti a presentare un test molecolare negativo per il Covid-19 (in inglese) effettuato nelle 72 ore precedenti all’arrivo in Grecia e compilare – al più tardi il giorno prima dell’arrivo in Grecia – un modulo online attraverso il quale i turisti devono fornire informazioni sul luogo di provenienza, sulla durata dei soggiorni precedenti in altri Paesi e sull’indirizzo della propria permanenza in Grecia.

In aggiunta, fino al 22 marzo 2021 (ma il provvedimento è passibile di proroga) è previsto l’obbligo di rispettare un periodo di autoisolamento fiduciario di sette giorni (o, in caso di permanenza per periodi inferiori, per tutto il soggiorno). Infine, è previsto a campione un test rapido effettuato all’arrivo in aeroporto.

Ma, grazie alla campagna di vaccinazione in corso e ai tanti corridoi turistici che stanno prendendo piede, il Paese ellenico è pronto a dare il via alla stagione turistica estiva a partire dal 14 maggio di quest’anno, concedendo il libero accesso al Paese a tutti gli immunizzati contro il Covid-19, a chi avrà gli anticorpi e a chi sarà in possesso di un tampone negativo. E una differenza significativa rispetto allo scorso anno, in cui venivano fatti anche test a campione in aeroporto, è che nel 2021 per fare tale verifica saranno utilizzati i test rapidi, grazie ai quali la quarantena per i casi positivi inizierà quasi subito senza le 24 ore di attesa come nel 2020.

Fino a metà maggio, inoltre, il programma è quello di rimuovere gradualmente le restrizioni, sempre se ciò sarà consentito dalle stime degli infettivologi. Questo vuol dire che tutte le date di apertura sono indicative e possono cambiare a seconda dello sviluppo delle circostanze.

Infine, il ministro fa sapere che: “Il costo del ricovero o di qualsiasi altra azione imposta, con l’obiettivo di tutelare la salute di turisti, professionisti e cittadini, sarà a carico dello Stato greco”. Sottolineando, allo stesso tempo, che ciò che si applica ai cittadini greci, si applicherà anche ai turisti, senza alcuna differenza o eccezione, come l’ obbligatorio della mascherina nei luoghi pubblici.

Una buona notizia, dunque, per la Grecia dove il settore turistico rappresenta circa un quinto dell’economia del Paese e per il quale impiega un lavoratore su cinque. Non è un caso, infatti, che questa meravigliosa Nazione a due passi dall’Italia faccia anche da capofila per la creazione di un certificato di vaccinazione a livello europeo, al fine di aiutare lo sblocco dei viaggi.