La Gran Bretagna ci ripensa: farà ancora parte dell’Interrail

Dopo la notizia dell’abbandono all’Interrail, la Gran Bretagna torna sui suoi passi

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Una notizia sconvolgente per molti, quella che ha dato la Gran Bretagna ieri, relativa alla decisione di abbandonare Interrail.

La fine di un’epoca, iniziata ormai mezzo secolo fa: eppure sembrava proprio che le persone dovessero dire addio per sempre a quel famoso biglietto che ha fatto conoscere l’Europa ai giovani viaggiatori di tutto il continente. E invece è arrivato il ripensamento, tanto atteso e sperato da tutti. La conferma dell’annullamento di questa decisione, è stata data dagli operatori britannici soltanto 24 ore dopo aver annunciato il ritiro del Paese dal programma.

La Rail Delivery Group (RDG), aveva dichiarato di ritirarsi dall’Interrail per dedicarsi alla vendita dei propri pass BritRail con i quali è possibile viaggiare in Inghilterra, Scozia e Galles a un prezzo quasi identico agli altri con una copertura totale dei territori Europei, Turchia compresa. La notizia però ha creato disappunto e proteste da parte di tutti gli affezionati al programma e non solo. Carlo Boselli, amministratore delegato di Eurail, società che gestisce Interrail, si era dichiarato contrariato alla decisione presa dalla RDG; e ancora Grant Shapps, segretario dei trasporti, ha invitato le compagnie ferroviere britanniche a ritrattare la loro decisione.

Reazioni queste che hanno portato a un ripensamento: la compagnia ha deciso dunque di non lasciare Interrail. La conferma è arrivata direttamente da Robert Nisbet, direttore della RDG che ha commentato l’accaduto spiegando di aver trovato un accordo con Eurail e che quindi la Gran Bretagna continuerà a far parte del programma.

Questa “Brexit ferroviaria”, come qualcuno l’ha definita, avrebbe creato concretamente pochi danni ai viaggiatori del Regno Unito che comunque avrebbero continuato a muoversi grazie ai pass interni Britrail. L’uscita dal programma però avrebbe significato molto di più, la fine di un’epoca che ha fatto conoscere, incontrare e viaggiare persone di tutto il mondo all’interno del territorio europeo.

Non è un caso infatti che soltanto l’anno scorso siano stati venduti 300mila biglietti: questo progetto è molto di più di un viaggio in treno, è uno stile di vita. Il sogno dell’Interrail però non è finito, almeno non oggi.

Dopo la notizia dell’abbandono all’InterRail, la Gran Bretagna torna sui suoi passi