In Grecia e in Israele si viaggerà liberamente se vaccinati

Israele e Grecia hanno stretto un patto che consente ai turisti vaccinati di viaggiare liberamente

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Redazione

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Israele e Grecia hanno stretto un accordo per permettere ai turisti vaccinati di viaggiare liberamente tra i due Paesi e senza sottoporsi a quarantena. Un’intesa che fa diventare realtà il tanto contestato passaporto vaccinale. Tuttavia, è bene spiegare che questo non vuol dire che chi non sarà vaccinato non potrà viaggiare. Significa solamente che chi avrà ricevuto le 2 dosi di vaccino contro il Covid-19 non avrà più bisogno di autoisolamento.

Questi due Paesi, quindi, saranno fra i primi al mondo a consentire l’accesso ai turisti vaccinati senza sottoporsi ad altre limitazioni e, molto probabilmente, già da fine marzo o inizio aprile.

L’idea di un certificato di vaccinazione era già partita dal primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, che a gennaio aveva mandato una lettera alla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, per cercare di spingere l’Unione europea ad adottare questo tipo di misura per aiutare l’industria del turismo.

Una richiesta che ha visto una Bruxelles, almeno finora, esitante in quanto il documento che registra l’avvenuta vaccinazione ha uno scopo “sanitario”, appunto quello di attestare che la somministrazione sia avvenuta, e che la successiva decisione sul suo utilizzo fa parte di una discussione politica più ampia.

Ma nonostante questo Grecia e Israele hanno deciso di tirare dritto creando un accordo che, secondo Kyriakos Mitsotakis, potrebbe fare da apripista per altre esperienze simili.

In fondo questo patto non solo permette maggiori libertà a chi è stato vaccinato, ma potrebbe anche consentire una ripresa delle attività economiche contando sul fatto che le campagne di vaccinazione nei diversi Paesi consentiranno ai turisti di tornare a esplorare il mondo, nonostante l’attuale situazione preoccupante del settore.

Un modello che ha come obiettivo, perciò, di essere esteso a tutti i Paesi e di rendere operativa questa proposta, anche tramite l’Ue, prima dell’estate.

Del resto in Grecia alcune isole sono già oggi Covid free. Basti pensare agli abitanti di Meganisi, Kalamos e Kastos sul Mar Ionio e Ikaria nell’Egeo che sono stati tutti vaccinati.

Israele, invece, ha già somministrato il vaccino a una vasta porzione della sua popolazione, più di ogni altro Paese al mondo. Ma, nonostante questo, manterrà chiusi i suoi confini fino al prossimo 20 febbraio, consentendo l’ingresso ai turisti d’oltre oceano non prima della fine di marzo.

Un’idea che, tra l’altro, si aggancia a quella appena annunciata dal governatore sardo, Christian Solinas. Proprio per questo, la proposta di esportare il progetto anche ad alcune realtà italiane potrebbe essere utile persino per il nostro turismo.