Il report che ci svela come viaggeremo tra 10 anni

Dai taxi aerei all'implementazione dell'intelligenza artificiale: scopriamo quali sono le principali novità per aeroporti e compagnie aeree di tutto il mondo

Foto di Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

È assolutamente inevitabile: la tecnologia progredisce sempre più rapidamente, ed è altrettanto veloce il modo in cui cambiano le nostre abitudini quotidiane. Anche viaggiare sarà diverso, nel giro di pochi anni. A dominare questo mondo sarà l’intelligenza artificiale, che renderà molto più agevole spostarsi da una parte all’altra, anche su distanze lunghissime. Ma ci sono diverse altre novità interessanti, a partire dai taxi aerei. Scopriamo qualcosa in più su quello che sarà il prossimo futuro dei viaggi.

I taxi aerei, un’attesa novità

Mai come in questi ultimi anni il nostro modo di viaggiare è cambiato così velocemente: tecnologie sempre più all’avanguardia ci permettono cose che fino a poco tempo fa sembravano impensabili – come ad esempio poter portare liquidi a bordo nel bagaglio a mano, grazie a scanner di ultima generazione che consentono controlli più approfonditi in aeroporto. L’ultima indagine condotta da SITA, l’azienda europea leader nel settore delle soluzioni IT per l’aeronautica, ci rivela quali sono le tendenze e le ultime novità nell’ambito dei trasporti aerei.

C’è grande attesa per il debutto dei taxi aerei elettrici, velivoli in grado di atterrare e decollare proprio come un elicottero anche in spazi molto ristretti, consentendo così gli spostamenti dal centro città all’aeroporto in maniera rapida ed efficiente. È probabile che il primi taxi aerei arrivino in Italia entro la fine del 2024, e nel giro di pochi anni dovrebbero diffondersi velocemente in gran parte delle città: “Pensiamo che entro il 2032 questo mezzo di trasporto potrebbe essere presente nei principali aeroporti internazionali” – spiega Sergio Colella, presidente di SITA.

Come l’AI cambierà il nostro modo di viaggiare

Nel report c’è poi ampio spazio per l’intelligenza artificiale, che in pochi anni potrà rivoluzionare completamente la nostra esperienza in aeroporto. Secondo quanto rivelato da SITA, il 97% delle compagnie aeree hanno in corso progetti per sviluppare ed integrare la Generative AI, rendendo il mondo dei viaggi molto diverso da quello che conosciamo oggi. Uno dei principali aspetti riguarda la sicurezza: i controlli in aeroporto sono ancora lunghi, ma l’AI potrebbe snellire le procedure e renderle ancora più all’avanguardia.

Uno strumento molto utile è la tecnologia biometrica, che consente di riconoscere l’identità digitale di ciascuna persona, eliminando la necessità di mostrare carta d’identità e passaporto. “In SITA immaginiamo un futuro in cui le identità digitali ci consentano di viaggiare da qualsiasi luogo a qualsiasi altro luogo, senza dover esibire i nostri documenti di viaggio fisici” – dichiara Colella. Inoltre, si diffonderanno sempre più robot e veicoli autonomi che daranno supporto ai passeggeri e al personale di terra, agevolando numerose procedure.

Già il 16% degli aeroporti utilizza l’intelligenza artificiale, e ben il 51% ha intenzione di implementare soluzioni di questo tipo entro il 2026. Infine, SITA punta l’attenzione sullo sviluppo sempre maggiore del trasporto intermodale e super connesso: “È un momento entusiasmante per i viaggi, con le nuove tecnologie che trasformano il nostro settore a ritmi mai visti prima. L’intelligenza artificiale gioca un ruolo di primo piano, ma è incoraggiante vedere che stanno prendendo piede anche altre innovazioni. L’evoluzione chiara è verso l’intermodalità dei mezzi di trasporto, con un viaggio sempre più connesso, dalla porta di casa all’entrata dell’hotel a destinazione” – conclude Colella.