Grado sarà l’isola italiana più bella di questo Natale

Un itinerario di oltre 200 presepi artigianali, provenienti da tutto il Friuli e non solo, nel centro storico della cittadina marinara

Qualcuno (o qualcosa) sta cercando di cancellare il nostro Natale. Ebbene, non ci riuscirà. Nonostante la pandemia, cercheremo di festeggiarlo anche in questo terribile 2020, un anno da dimenticare. Purché lo si festeggi in totale sicurezza. E sarà così il Natale di Grado, la cittadina friulana che, per un mese, si trasforma nell’Isola del Natale.

Oltre 200 presepi artigianali, provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia e da qualche altra regione o Paese straniero, realizzati con i più disparati materiali, sono esposti all’aperto nel pieno centro storico e liberamente accessibili a tutti. Lungo il Porto Mandracchio, all’ingresso del centro storico, dove attraccano anche le barche dei pescatori, e in ogni angolo del castrum, il cuore antico di Grado, viene allestito fra calli e campielli un percorso che va da un presepe all’altro. I presepi realizzati con materiali più delicati vengono invece allestiti all’interno del Cinema Cristallo, in viale Dante Alighieri.

Il fil rouge di tutti i presepi esposti è il carattere lagunare e marinaro. Il loro simbolo è il monumentale presepe galleggiante, allestito dai Portatori della Madonna di Barbana nello specchio del porto, illuminato a festa e collocato su una grande zattera di 6 metri quadrati. Questo presepe è ambientato in una “mota”, un tipico isolotto della laguna, all’interno di un “casone”, l’abitazione tradizionale dei pescatori, con il caratteristico tetto spiovente di canna palustre.

Durante alcuni giorni della rassegna che dura dal 5 dicembre al 6 gennaio 2021 è possibile partecipare a visite guidate gratuite accompagnati dagli zampognari, andando alla scoperta di lavorazioni, tecniche, storie e segreti di questi piccoli capolavori di abilità manuale.

Visitare Grado merita un viaggio. Collegata alla terra ferma da una sottile striscia di terra, questa cittadina è una famosa località turistica estiva conosciuta anche come l’Isola d’Oro o anche come la Prima Venezia, per via delle sue vicende storiche. Nata in epoca Romana come scalo mercantile di Aquileia, Grado deve il suo nome proprio ai tipici gradoni che agevolavano lo sbarco di passeggeri e merci dalle navi. Da sempre centro di grandi attività commerciali, nel IV secolo venne costruito il suo castrum, dove trovarono rifugio le popolazioni dell’entroterra scampate all’assalto dei barbari.

Il suo centro storico dal fascino veneziano è un labirinto di calli e di pittoreschi cortili su cui s’affacciano le case colorate dei pescatori. Dal porto partono i traghetti che portano alla vicina isola di Barbana che ospita l’antichissimo Santuario della Madonna, oggi sede di una comunità di Frati minori francescani e dove si può anche soggiornare.

Grado_presepi
Fonte: Mario Callegari
@Mario Callegari