Sotto le Piramidi di Giza è stato scoperto un cimitero di 4500 anni fa

Un antichissimo cimitero, con sarcofaghi ancora intatti e numerosi manufatti: l'ultima scoperta archeologica arriva dall'Egitto

Le Piramidi di Giza non smettono di stupire: il più famoso sito archeologico d’Egitto ha appena restituito l’ennesima sensazionale scoperta, un cimitero vecchio di 4500 anni.

Il lato sudorientale dell’Altopiano di Giza – come annunciato dal Ministero delle Antichità egiziano – ha annunciato il ritrovamento di un grande numero di tombe e sepoluture appartenenti all’epoca dell’Antico Regno, nel corso di alcuni scavi effettuati nell’area. Una scoperta straordinaria, documentata a mezzo Facebook dagli studiosi.

Fonte: Facebook
Fonte: Facebook (Ministry of Antiquities)

Una tra le tombe più antiche qui rinvenute contiene i resti di due persone della V Dinastia: i loro sarcofagi appaiono ancora intatti, e sono stati ribattezzati – i due – l’uno “Behnui-Ka” e l’altro “Nwi“. Behnui-Ka aveva sette titoli, inclusi quelli di sacerdote, giudice, purificatore dei re Khafre, Userkaf e Niuserre, di sacerdote della dea Maat e del più anziano giudice del tribunale. Nwi ne aveva invece cinque, tra cui: capo del Grande Stato, sovrintendente dei nuovi insediamenti e purificatore del re Khafre, faraone che ordinò la costruzione delle Piramidi di Giza.

Le analisi effettuate sulla tombe rivelano che i due uomini vissero circa 4500 anni fa; tuttavia, il cimitero fu poi riutilizzato 2600 anni fa, quando numerose persone furono qui cremate. Diversi i manufatti venuti alla luce, tra cui una statua in pietra calcarea, incisioni su pietra e maschere in legno e argilla, ben nascoste in questo “nuovo” cimitero che – geograficamente parlando – è sito accanto ad un altro cimitero coi resti delle persone che costruirono le Piramidi di Giza.

Un ritrovamento, questo, che segue di pochissimo un’altra scoperta avvenuta a Luxor lo scorso aprile: a circa 700 chilometri dal Cairo, gli archeologi hanno ritrovato una tomba risalente alla XVIII dinastia dei Faraoni, datata tra il 1543 e il 1292 a.C. e considerata una delle più grandi mai rinvenute nel vasto sito archeologico. Una tomba che nascondeva un piccolo tesoro, fatto di statuette, vasi, oggetti preziosi e maschere. Perché, grazie al lavoro degli studiosi, il passato non smette mai di riservare affascinanti sorprese. Soprattutto in Egitto, terra di piramidi, di faraoni e di misteri ancora da risolvere.

Fonte: Facebook
Fonte: Facebook (Ministry of Antiquities)