Perché pianificare i viaggi futuri è la (unica?) strada verso la felicità

Un cuore spezzato, la tristezza del ritorno o un periodo particolarmente difficile: la pianificazione di un viaggio tornerà a farci sorridere

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle blogger

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Immaginare di perdersi in luoghi vicini e lontani, sognare le prossime destinazioni di viaggio e pianificarle è l’unica strada per la felicità, confermate?

È capitato a tutti di ritornare da un viaggio ancora carichi di adrenalina e di emozioni ma con il cuore un po’ spezzato, perché è inutile negarlo, chi del viaggio ne ha fatto uno stile di vita è destinato a soffrire sempre. Accade perché ci innamoriamo dei luoghi che visitiamo, delle storie che ascoltiamo e delle persone che incontriamo e lasciare al mero ricordo quell’esperienza grandiosa ci intristisce sempre un po’.

La soluzione a quanto pare è quella di pianificare un nuovo viaggio. Abbiamo provato sulla nostra stessa pelle il potere curativo di organizzare una partenza dopo ogni ritorno, come se si trattasse di una cura a questa nostra malattia di viaggiare.

Ma anche il periodo che abbiamo vissuto, con la pandemia da Coronavirus, ci ha dimostrato quanto la voglia di viaggiare ci tenesse vivi. Certo, a quei tempi i nostri spostamenti erano limitati, tuttavia non abbiamo mai smesso di esplorare anche grazie ai tour virtuali.

Ma a confermare quanto la pianificazione di un viaggio futuro possa renderci felici oggi ci pensa anche la scienza. Secondo infatti una ricerca condotta negli Stati Uniti da diverse aziende compagnie di viaggio, è emerso che il 97% delle persone sono più felici ed energiche quando pianificano un viaggio con partenza entro i 6 mesi.

Più di 75 aziende, tra cui American Airlines, Delta Air Lines, Disney, Enterprise, Expedia, Hilton, Hyatt, Marriott e United Airlines, hanno dato vita al progetto Let’s Go There, con lo scopo non solo di diffondere i risultati ottenuti dalla ricerca, ma anche per promuovere e incoraggiare i viaggi futuri.

Un’azione questa che ha coinvolto tutto il mondo grazie all’hashtag #LetsMakePlans lanciato sui social media. Ad avvalorare il tutto ci ha pensato anche la ricercatrice Michelle Gielan, fondatrice dell’Institute for Applied Positive Research, che ha confermato che la pianificazione di una nuova partenza stimola la produzione di serotonina, diminuendo lo stress e rinforzando il nostro sistema immunitario.

Ecco che quindi, a chiunque vi accuserà di pensare sempre a viaggiare, potrete rispondere che lo fate solo ed esclusivamente per la vostra felicità.