Il nuovo trekking tra templi, mandorleti, uliveti e aranceti

Un incredibile trekking che attraversa templi, mandorleti, uliveti e aranceti è appena nato in Italia. Attenzione però: si può effettuare solo in due date precise

Pubblicato: 1 Marzo 2023 07:30

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SiViaggia

Redazione

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La primavera è sempre più vicina e, proprio per questo, sono ogni giorno di più le iniziative che nascono nel nostro Paese per vivere al meglio questa meravigliosa stagione dell’anno. Una di questa prenderà vita in Sicilia e si svolgerà sulle tracce di chi abitava abitava, coltivava, assaporava l’uva rigogliosa, raccoglieva il miele o si riposava all’ombra dei mandorli della Valle dei Templi di Agrigento.

Probabilmente in molti non sanno che quello che oggi è il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi un tempo era un enorme e variegato luogo di tradizioni agricole secolari, dove i templi erano “abitanti” di rispetto. Da questo spirito è venuto al mondo un nuovo (e del tutto inedito) progetto.

In cosa consiste il progetto

Durante le prime due domeniche di marzo e aprile (in cui l’ingresso alla Valle è gratuito) sarà possibile intraprendere un trekking particolare che permetterà di immergersi in una natura rigogliosa e ancestrale e di scoprire le colture che ancora convivono nel Parco, grazie a DIODOROS, “paniere” di prodotti nati nella Valle, in terreni e spazi incolti, liberi da reperti e immuni da campagne di scavo, affidati a cooperative e aziende del territorio.

Si tratta di un progetto innovativo di sostenibilità ambientale e di salvaguardia della biodiversità che condurrà i visitatori in un percorso che alternerà scoperta, degustazioni, paesaggi rurali che incorniciano le rovine architettoniche, ruderi di case di campagna, mandorleti, uliveti, aranceti e pistacchieti, vigneti, campi di grano, arnie e fichi d’india. Insomma, un’esplosione di storia e natura.

Tutti luoghi dove nascono i prodotti DIODOROS che ormai sono veramente tanti, con un marchio collettivo registrato e un disciplinare rigoroso: olio e vino, miele, mandorle e pistacchi, capperi, erbe aromatiche e spezie, marmellate e confetture, creme dolci, succhi, legumi e, da pochissimi mesi, persino la pasta di grani antichi.

Il percorso del nuovo trekking

Il nuovo trekking, curato da CoopCulture in collaborazione con gli appassionati di Archeo Trekking Tours Agrigento, prenderà il via domenica 5 marzo per poi ripetersi domenica 2 aprile. Si tratta di un percorso facile di 8 chilometri – della durata di circa 6 ore – in cui i partecipanti potranno anche assaggiare le materie prime del territorio.

Giunti all’ora di pranzo, si arriverà a Casa Barbadoro, l’altro “segreto” della Valle, un hub di cultura enogastronomica, una casa rurale recuperata sotto il Tempio della Concordia immersa nella macchia mediterranea: qui si gusteranno altri prodotti della filiera.

Il percorso prevede che salendo da Porta V si arriverà presso il Santuario delle Divinità Ctonie, la parte centrale di una serie di aree sacre adedicate ai culti di carattere sotterraneo, e proseguirà fino al Tempio di Zeus e, da qui, verso l’area del ginnasio e il Tempio di Vulcano.

Poco dopo si risalirà un tratto del fiume Hypsas, spostandosi fino a porta VI e Poggio Meta, dove si potrà degustare il miele dalle arnie. Da lì si entrerà in un agrumeto storico risalente al 1740 per assaporarne i frutti, mentre all’altezza del quartiere ellenistico-romano, lungo il cardo I, si scopriranno i sapori di mandorle e pistacchi.

Raggiunto il Tempio della Concordia, il gruppo verrà ospitato a Casa Barbadoro e potrà assaggiare i prodotti realizzati con olio, grani antichi e fichi d’india. Dopo aver attraversato il giardino di Villa Aurea, si raggiungerà il Tempio di Ercole (o Eracle) per chiudere il trekking a Porta V.

Informazioni utili

La partenza è alle ore 8.30 ma con meeting point alle 8:00 presso la biglietteria di Porta V. La difficoltà è bassa ma comunque è un percorso non adatto a ragazzi sotto i 12 anni.

Necessarie calzature e bastoni da trekking. Meglio portarsi 2 litri d’acqua e vestirsi a strati, senza però dimenticare una giacca a vento leggera. Il prezzo è di 40 euro (38 euro con ValleCard), mentre il solo ingresso alla Valle dei Templi è gratuito.