
Ryanair ha ‘bannato’ dai propri aerei circa un migliaio di passeggeri britannici colpevoli di aver chiesto il rimborso di biglietti per voli mai presi a causa dell’emergenza sanitaria. Stando a quanto afferma la compagnia aerea low cost, i suddetti voli non erano, però, rimborsabili. Ecco cos’è accaduto.
Nei fatti, gli aerei della società irlandese operavano in modo regolare in quel periodo, tuttavia i viaggiatori non hanno potuto prenderli per via delle restrizioni di viaggio imposte dai vari governi per contrastare e contenere la diffusione del Covid-19. La misura decisa da Ryanair è indirizzata esclusivamente ai passeggeri che hanno acquistato biglietti non rimborsabili, non presentandosi poi all’imbarco perché, come detto, impossibilitati.
Stando a quanto spiega la compagnia in una nota, sono meno di mille i passeggeri coinvolti, che “hanno scelto consapevolmente di non viaggiare e poi hanno richiesto illegalmente lo storno degli addebiti tramite la società della carta di credito". Non sono, invece, interessati dal provvedimento i clienti che hanno ricevuto rimborsi direttamente dalla compagnia aerea.
In pratica, i suddetti viaggiatori avevano acquistato biglietti per i quali non era possibile chiedere il rimborso direttamente a vettore low cost, cosa che, stando a quanto emerso dalle dichiarazioni di un portavoce di Ryanair al Guardian, era "chiaramente indicata" alla voce 'Termini e Condizioni' del sito della compagnia, al momento della prenotazione.
Così, i protagonisti di questa vicenda hanno deciso di contestare il pagamento sulla propria carta di credito, facendo annullare la transazione dalle loro banche. Una modalità non accettata da Rayanar che ha, quindi, vietato ai trasgressori di volare sui suoi aerei. Il 'ban', tuttavia, non durerà per sempre, ma solo fino a quando i passeggeri non avranno saldato il debito con la compagnia.
L’Autorità antitrust britannica ha svolto, intanto, delle indagini sui rimborsi arrivando, però alla conclusione che non c’è una legge chiara sul diritto al rimborso per chi non ha potuto volare a causa delle restrizioni Covid. Motivo per cui Ryanair ha, infine, deciso per il 'ban'.
La compagnia aveva dichiarato in precedenza che non avrebbe rimborsato i passeggeri per i voli ancora in funzione durante la pandemia, ma avrebbe permesso di modificare la data o di usufruire di buoni sconto.