Vinci: cosa vedere nel borgo di Leonardo

Incastonato in uno scenario nel quale il verde della natura è il colore predominante, il borgo di Vinci, in Toscana, è una location ideale per una gita fuori porta

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Redazione

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Il comune di Vinci sorge a circa cinquanta chilometri da Firenze, nel Valdarno inferiore, proprio sulle pendici della catena del Montalbano. Il nome di questo piccolo comune non può che richiamare all’istante alla mente il celeberrimo personaggio di fama mondiale al quale il borgo ha avuto l’onore di dare i natali: Leonardo, il genio del Rinascimento, nacque proprio qui il 15 aprile del 1452, tra gli uliveti ed i vigneti che ancora oggi caratterizzano il panorama di Vinci.

Il paese ha ovviamente molto da raccontare su Leonardo e una visita in questo angolo della penisola consente di comprendere molto della sua personalità, osservando proprio i luoghi in cui mosse i primi passi e i paesaggi che ispirarono per primi la sua opera.

Cosa vedere a Vinci?

Le origini di Vinci risalgono al Medioevo, periodo nel quale l’area in cui il borgo oggi sorge era controllata dai conti Guidi: è proprio a loro che si deve l’edificazione della fortezza che oggi maggiormente delinea il profilo di Vinci e che la rende riconoscibile a distanza di chilometri. Il castello dei Conti Guidi è anche conosciuto come “il castello della nave” per via della sua architettura allungata lo fa assomigliare proprio ad un’imbarcazione e fin dal 1953 ospita orgogliosamente il Museo Leonardiano, una delle collezioni più ampie al mondo incentrate attorno al genio toscano.

Il museo è ospitato sia nelle sale del castello che in quelle della Palazzina Uzielli. In quest’ultima location sono situate sia la biglietteria che alcune aree espositive dedicate alla tecnologia tessile, all’anatomia umana ed agli orologi meccanici, mentre al Castello dei Conti Guidi sono custoditi decine di oggetti e modelli leonardeschi, come prototipi di aeroplani, macchine belliche e opere di architettura, realizzare seguendo le istruzioni dei disegni del maestro.

Nella piazza del Castello è impossibile non notare la grande scultura in legno “L’uomo di Vinci”, creata dall’artista Mario Ceroli in omaggio al famoso Uomo Vitruviano dalle proporzioni ideali. Dalla terrazza è inoltre possibile godere di una vista magnifica sulle campagne che circondano Vinci e che furono spesso immortalate nelle stesse raffigurazioni di Leonardo.

Sempre all’interno del Castello si trova anche la Biblioteca Leonardiana, importante centro di documentazione che rappresenta un punto di riferimento essenziale per tutti gli studiosi della grande mente italiana: riproduzioni di disegni, manoscritti e opere di Leonardo sono infatti consultabili qui, per restare a bocca aperta di fronte al genio sconfinato che lo condusse a intuizioni senza tempo su un’infinità di ambiti dello scibile umano.

In prossimità del Castello Guidi anche la chiesa di Santa Croce, risalente al  XIII secolo e rimaneggiata negli anni successivi, anch’essa celebre per essere legata alla vita di Leonardo: si dice egli fu battezzato proprio tra le mura di questo edificio religioso, alla fonte battesimale che ancora è presente nella chiesa.

Un altro punto di interesse che rende il piccolo paese di Vinci una meta da visitare nei nella regione toscana è Piazza dei Guidi, un’area urbana originale progettata dall’artista Mimmo Paladino, il quale, sempre rifacendosi ai lavori di Leonardo, ha creato uno spazio inusuale in cui le pavimentazioni raffigurano alcuni dei disegni dell’inventore e mutano aspetto a seconda delle condizioni atmosferiche, creando scenari sempre nuovi e mutevoli. Una vera opera d’arte da calpestare.

I dintorni di Vinci e la casa di Leonardo

La casa in cui Leonardo nacque nel XV secolo e visse i primi anni della sua vita si trova nella vicina frazione di Anchiano, a circa tre chilometri dal centro di Vinci. Raggiungerla in auto è possibile, ma il suggerimento è quello di arrivarci seguendo la cosiddetta Strada Verde, un sentiero che attraversa la natura vinciana collegando con un tragitto percorribile in circa mezz’ora le due località.

La vecchia casa dell’artista, scultore, pittore, inventore e scienziato toscano è una costruzione colonica, ancora circondata dal verde: ospita alcuni degli arredi originali dell’abitazione, oltre che riproduzioni di alcune delle più importanti opere leonardesche e moderni elementi multimediali. A rendere unica la visita ci pensa però l’ologramma a grandezza naturale di Leonardo che, interagendo con i suoi visitatori, ripercorre la storia ed i pensieri del personaggio che il mondo intero guarda con ammirazione.

Enogastronomia ed eventi a Vinci

La Toscana offre emozioni di ogni genere ai suoi ospiti, ma quando si capita in questa regione non si può andarsene senza prima sedersi a tavola per gustare i suoi piatti tradizionali. A Vinci ad esempio vale sicuramente la pena degustare alcune delle specialità della zona del Montalbano, come  il vino Carmignano DOCG o l’olio EVO Toscano IGP, da accompagnare con alcune delle ricette più tipiche del territorio, come i taglieri di salumi toscani, la pappa al pomodoro, la ribollita o i fagioli all’uccelletto.

La manifestazione più sentita a Vinci invece non poteva che essere legata al personaggio di Leonardo: è ad aprile di ogni anno che si tengono qui le Celebrazioni Leonardiane, proprio nel mese del compleanno dell’illustre maestro fiorentino. Al Giorno di Leonardo è stata dedicata negli ultimi anni sempre più attenzione, tanto da trasformarlo in un enorme festival con installazioni artistiche, performance teatrali, visite guidate e laboratori per i più piccoli appassionati.