I tre peggiori passaporti del mondo

Andiamo alla scoperta dei tre peggiori: Iran, Pakistan e Afghanistan

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SiViaggia

Redazione

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Il tema della mobilità sulle frontiere nazionali è da sempre al centro del dibattito mondiale; diversi Paesi significa diverse regolamentazioni per il numero di luoghi visitabili una volta in possesso del passaporto.

Se in Europa la situazione è abbastanza florida, con ben otto Paesi nella classifica dei dieci Stati con il miglior passaporto, nel resto del mondo esistono realtà politiche che impediscono la libera circolazione dei propri cittadini verso altre mete, se non in possesso di un visto. All’avanguardia appare il nord Europa, con la Germania in prima posizione con la possibilità di recarsi liberamente in ben 177 Stati dei 218 esistenti, seguita da Svezia (176) e Finlandia (175). Uniche due eccezioni non europee sono il Canada e la Corea del Sud (con 172 Paesi visitabili senza visto) e l’Australia (169).

Tutt’altro discorso invece per quanto riguarda il medioriente. Uno dei passaporti con meno possibilità di circolazione è quello dell’Iran, che occupa infatti la centoduesima posizione nella classifica qualitativa dei peggiori passaporti del mondo redatta ogni anno dal gruppo Henley and Partners in collaborazione con l’International Air Transport Association dal 2006. I cittadini iraniani possono infatti visitare solamente 30 Paesi senza avere necessariamente un visto sul proprio documento.

Situazione ancora peggiore per quel che riguarda il passaporto del Pakistan, in possesso del quale sono 29 gli Stati raggiungibili via aerea senza un visto; fanalino di coda in questa particolare e unica classifica è l’Afghanistan, che occupa l’ultimo posto da ben 6 anni, quando scese in ultima posizione nel 2010. Gli afghani sono i cittadini col peggiore passaporto del mondo, col quale possono infatti recarsi liberamente in appena 25 Paesi, mentre per tutti i restanti Stati del mondo devono far ricorso ad un visto, che può richiedere tempi di attesa più o meno lunghi a seconda della destinazione.

Ottime notizie per il nostro paese: in questa travel freedom list l’Italia si colloca sul podio. Il Belpaese si piazza infatti al terzo posto insieme alla Francia, la Spagna e il Regno Unito. Chi è in possesso del passaporto di uno di questi Paesi può infatti recarsi in 175 nazioni senza alcun bisogno di international visas. In un periodo in cui la libera circolazione è messa sempre di più a repentaglio, è bello sapere che il nostro Paese è uno dei più avanzati in sul fronte mobilità.