“Agenda prioritaria”, la soluzione per chi ha bisogno del passaporto urgentemente

Il caos passaporti non ha ancora trovato una soluzione: il Viminale ha deciso di adottare l'agenda prioritaria, ecco chi può accedervi e in che modo

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Giulia Sbaffi

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Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Ottenere o rinnovare il passaporto in Italia è ormai diventata un’impresa: a parte poche isole felici, ovvero delle piccole realtà dove si riesce ad avere un appuntamento in tempi brevi, nella maggior parte dei casi occorre avere pazienza e aspettare parecchi mesi prima di stringere tra le mani il prezioso documento, necessario per viaggiare al di fuori dei confini dell’Unione Europea. Non tutti, però, possono permettersi di attendere. Per questo, il Viminale ha deciso di adottare l’agenda prioritaria, una soluzione alternativa per chi ha bisogno urgentemente del passaporto. Scopriamo come funziona e chi può accedervi.

Caos passaporti: la situazione in Italia

Scoppiato ormai quasi due anni fa, il caos passaporti non è ancora stato risolto. Dopo il lungo periodo caratterizzato dalla chiusura delle frontiere per arginare la diffusione del Covid, all’inizio del 2022 molte persone hanno ricominciato a viaggiare. E per farlo hanno avuto bisogno, in molti casi, di richiedere per la prima volta o di rinnovare il proprio passaporto. Le richieste si sono accumulate in un attimo, causando un vero e proprio “ingorgo” nelle questure di tutta Italia. Soprattutto nelle grandi città come Milano e Roma, dove – sempre che si riesca ad ottenere un appuntamento – bisogna attendere anche 9-12 mesi.

Nonostante le tante promesse da parte del Governo, le file non sono state affatto smaltite. Ancora oggi, tantissimi italiani si mettono davanti al pc la mattina per cercare di trovare un posto libero nella strettissima fascia (si parla di minuti) in cui si riesce a prenotare un appuntamento. E, ovviamente, le attese continuano a prolungarsi. Non tutti possono però aspettare: c’è chi deve viaggiare per lavoro, per motivi di salute o semplicemente perché ha già prenotato una vacanza. Per venire incontro a queste esigenze, il Viminale ha adottato l’agenda prioritaria. Vediamo in cosa consiste.

Come funziona l’agenda prioritaria

L’agenda prioritaria nasce per rispondere all’esigenza di chi, entro i successivi 30 giorni, deve partire per motivi di lavoro, salute, studio o turismo. Possono accedervi, dunque, tutti coloro che hanno già un biglietto prenotato o un appuntamento certificato che attesti la necessità di viaggiare (come ad esempio un evento lavorativo all’estero). Questa nuova modalità di richiesta del passaporto è stata introdotta nei giorni scorsi in tutte le questure italiane. Bisogna accedere al sito della polizia e, accanto alla prenotazione per un appuntamento ordinario, è disponibile anche quella per un appuntamento prioritario.

In questo modo, si può ottenere un posto entro i successivi 15 giorni, così da avere il passaporto in mano giusto in tempo per la partenza. Al momento della prenotazione, sul sito viene scaricato un modulo da compilare per autocertificare la propria urgenza, che deve essere consegnato in questura insieme al resto della documentazione. Purtroppo, il sistema non è infallibile: le questure sono ancora affollate, e alcune persone hanno provato ad ottenere un appuntamento prioritario senza successo. Come fare in questo caso? C’è un’altra soluzione.

Chi ha necessità di partire nei successivi 15 giorni può scaricare, sempre dal sito della polizia, il cosiddetto modulo d’urgenza: si tratta di un’autocertificazione nella quale vanno inseriti i propri dati e i motivi per cui è necessario ottenere il passaporto in tempi rapidi. Con questo modulo, ci si può presentare in questura anche senza appuntamento, in modo da avere il documento con priorità. Ovviamente, mentire nell’autocertificazione ha rilevanti conseguenze penali, quindi solo chi ne ha davvero bisogno dovrebbe poter usufruire di tale strumento.