
L’alleggerimento delle norme d’ingresso di molteplici Paesi europei e l’introduzione del Green Pass hanno permesso ai turisti di tornare a viaggiare, ma l’allarme Covid non è ancora cessato. Anzi, nelle ultime settimane la situazione sembra essersi aggravata, per cui diversi Stati UE hanno deciso di rivedere le proprie regole per quanto riguarda i viaggi.
Ecco la lista dei Paesi.
Spagna
La Spagna ha deciso di prorogare le proprie misure di sicurezza, sia verso gli Stati membri dell'Unione Europea che verso quelli extracontinentali. Il governo continua a suddividere i viaggiatori in provenienti da Paesi a rischio e in provenienti da Paesi non a rischio. Per questi ultimi è sufficiente compilare un modulo di salute pubblica per poter entrare in territorio spagnolo, mentre per i primi è necessario anche presentare un'apposita documentazione, ovvero:
- certificato di vaccinazione completa (doppia dose o dose unica nel caso di Johnson & Johnson), rilasciato a partire dal 14esimo giorno dalla data dell'ultima somministrazione;
- certificato di guarigione dal Covid, emesso almeno 11 giorni dopo il primo tampone positivo e valido 180 giorni;
- certificato che attesti la negatività al tampone antigenico o molecolare, effettuato nelle 48 ore antecedenti l'ingresso nel Paese.
La lista dei Paesi a rischio viene aggiornata settimanalmente ed è disponibile sul sito del governo spagnolo. Ricordiamo che, per quanto riguarda l'Italia, è possibile che siano considerate a rischio solamente alcune regioni, indicate chiaramente nel documento reperibile al link qui sopra.
Norvegia
Anche la Norvegia ha prorogato le sue norme d'ingresso, che prevedono una suddivisione per colore dei Paesi dell'Unione Europea. Per gli Stati (o le regioni) verdi e arancioni non si applica alcuni tipo di misura di sicurezza: è dunque possibile, per i turisti provenienti da essi, entrare normalmente nel territorio norvegese. Per quanto riguarda invece i Paesi di colore rosso, rosso scuro, viola e grigio continuano a valere le precedenti regole, ovvero:
- obbligo di registrazione sul sito ufficiale nelle 72 ore antecedenti l'arrivo in Norvegia;
- obbligo di presentare certificato di vaccinazione completa o di guarigione dal Covid.
Chi non può presentare tali documentazioni, deve effettuare un tampone all'ingresso nel Paese e, a prescindere dall'esito, sottoporsi a quarantena per un periodo di 10 giorni. L'isolamento può essere ridotto effettuando un secondo tampone (con risultato negativo) almeno 3 giorni dopo l'arrivo in Norvegia. Le norme inerenti la quarantena si applicano solo ai viaggiatori maggiori di 18 anni.
Svezia
La Svezia ha prorogato le sue misure di sicurezza sino al 30 novembre 2021. Tutti i viaggiatori provenienti dai Paesi dell'Unione Europea devono presentare la Certificazione Digitale Covid UE o un documento equivalente che dimostri:
- l'avvenuta vaccinazione con almeno una dose;
- l'avvenuta guarigione dal Covid;
- l'esecuzione di un tampone antigenico o molecolare (con risultato negativo) entro le 72 ore dall'ingresso in territorio svedese.
Tali regole non valgono per le persone con cittadinanza svedese o stabilmente residenti nel Paese, per chi ha meno di 18 anni e per i viaggiatori provenienti dai Paesi Nordici (Danimarca, Islanda, Finlandia e Norvegia).
Francia
La Francia consente l'ingresso nel proprio territorio senza obbligo di quarantena ai cittadini dei Paesi europei in possesso della Certificazione Digitale Covid UE o di documento equivalente che attesti:
- l'avvenuta vaccinazione completa (da almeno 7 giorni dopo la seconda dose o da almeno 4 settimane dopo la dose singola in caso di Johnson & Johnson);
- l'avvenuta guarigione dal Covid da almeno 11 giorni e da non più di 6 mesi;
- l'esecuzione di un tampone antigenico o molecolare (con risultato negativo) nelle 72 ore precedenti l'arrivo in territorio francese.
È importante sapere che in Francia è necessario essere in possesso di un pass sanitario (compatibile con la Certificazione Digitale Covid UE) per accedere a determinati luoghi. In particolare, serve per partecipare agli eventi culturali o ricreativi, sia al chiuso che all'aperto, per entrare nei musei, nei cinema, nei centri commerciali, nei ristoranti e nei caffè e per viaggiare sulle lunghe distanze in aereo, in treno e in autobus. Sono esenti solamente i bambini sotto i 12 anni.
Repubblica Ceca
I cittadini italiani che vogliono entrare nel territorio della Repubblica Ceca devono compilare l'apposito modulo online e presentare la Certificazione Digitale Covid UE attestante:
- l'avvenuta vaccinazione completa da almeno 14 giorni;
- l'avvenuta guarigione dal Covid da almeno 11 giorni e da non più di 6 mesi;
- l'esecuzione di un tampone con risultato negativo nelle 48 ore (nel caso di test antigenico) o nelle 72 ore (nel caso di test molecolare) precedenti l'arrivo.
In Repubblica Ceca vigono ulteriori misure di sicurezza: è obbligatoria la presentazione di un certificato vaccinale o di guarigione dal Covid o del risultato negativo di un tampone antigenico o molecolare per accedere a ristoranti, locali, alberghi, musei, piscine e numerose altre attività. Per questo specifico frangente, la validità del test antigenico è di sole 24 ore, mentre quella del test molecolare è sempre di 72 ore. I minori di 12 anni sono esenti dall'obbligo di tampone. È inoltre obbligatorio per tutti indossare una mascherina FFP2 sui mezzi pubblici e nei luoghi al chiuso.
Estonia
L'Estonia individua tre diverse categorie di rischio, per quanto riguarda i Paesi appartenenti all'UE. Per chi proviene dagli Stati a basso rischio non è in vigore alcuna restrizione. Per i viaggiatori in arrivo da Paesi a rischio medio o alto, è obbligatorio essere in possesso della Certificazione Digitale Covid UE attestante l'avvenuta vaccinazione completa o l'avvenuta guarigione dal Covid. Chi non possiede tale certificazione, deve registrarsi sul sito ufficiale e sottoporsi:
- a quarantena di 10 giorni o a un test Covid con esito negativo prima dell'arrivo (per i Paesi a rischio medio);
- a quarantena di 10 giorni o a doppio test Covid con esito negativo (per i Paesi a rischio alto).
La procedura del doppio test prevede l'esecuzione di un tampone molecolare nelle 72 ore antecedenti l'ingresso in Estonia e un secondo tampone molecolare da effettuarsi non prima del sesto giorno successivo a quello precedente.
Danimarca
In controtendenza con la maggior parte dei Paesi europei, la Danimarca ha alleggerito le proprie misure di sicurezza per l'accesso nel suo territorio. In particolare, i viaggiatori in possesso della Certificazione Digitale Covid UE non sono soggetti ad alcuna restrizione, mentre chi non può presentare tale certificazione deve ora sottoporsi ad un solo tampone con esito negativo, prima della partenza o entro le 24 ore dal suo arrivo.