Cosa conviene comprare a Belgrado e in Serbia: souvenir e non solo

Cosa conviene comprare a Belgrado e in viaggio in Serbia? La capitale è una città giovane e piena di proposte, ideale tanto per lo shopping quanto per un souvenir

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Priscilla Piazza

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Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Aggiornato: 9 Giugno 2025 12:46

Dai brindisi con slivovitz alle melodie folk che risuonano nei kafana, passando per i profumi speziati dei mercati e l’eleganza rustica dei ricami artigianali, visitare la Serbia significa tuffarsi in un mix straordinario di culture, sapori e tradizioni.

È un Paese che sorprende non solo per la sua calorosa ospitalità e per i suoi paesaggi ancora poco battuti dal turismo di massa, ma anche per la varietà e convenienza dei prodotti locali.

In un’epoca in cui il viaggio è sempre più esperienza e meno cartolina, sapere cosa conviene comprare in Serbia e ancor di più a Belgrado, la città più gettonata, diventa parte integrante dell’avventura.

E no, non stiamo parlando solo dei classici souvenir da turista, ma di autentiche chicche che racchiudono il cuore dei Balcani: liquori, ricami, ceramiche, cibo di strada e persino capi d’abbigliamento di tendenza, il tutto spesso a prezzi più che accessibili.

Cosa conviene comprare in Serbia

In tutta la Serbia, dal nord della Vojvodina fino ai confini montuosi con la Macedonia, si trovano prodotti che difficilmente trovereste altrove. Un classico intramontabile è la slivovitz, la rakija di prugna (un liquore, dunque) che accompagna ogni celebrazione familiare o brindisi informale. Questo liquore robusto e profumato, spesso fatto in casa, è così radicato nella cultura locale da diventare un simbolo dell’identità nazionale. Le versioni artigianali, imbottigliate in vetro decorato o ceramiche smaltate, sono perfette da regalare (o custodire gelosamente in dispensa).

Tra le delizie da portare a casa spicca anche lo slatko, un dolce da cucchiaino a base di frutta intera immersa in uno sciroppo denso, offerto tradizionalmente agli ospiti come segno di benvenuto. Ce ne sono versioni alla rosa, al fico, alle ciliegie o alle more di bosco. Per chi ama sperimentare sapori nuovi, è una vera chicca.

La Serbia è anche terra di grandi prodotti caseari: difficile resistere al kajmak, una crema di latte densa, saporita, spalmabile e perfetta con il pane fresco. Alcune famiglie lo producono ancora secondo antiche ricette, vendendolo nei mercati locali in barattoli avvolti nella tela. Un’altra prelibatezza? I formaggi delle montagne, stagionati in grotte naturali, spesso aromatizzati con erbe selvatiche.

Ma non finisce qui. Gli appassionati di oggetti fatti a mano troveranno infatti pane per i loro denti anche con l’artigianato serbo. Nei villaggi come Sirogojno o nei mercati delle città più piccole, è facile trovare ricami tradizionali, piatti in ceramica decorati a mano e oggetti in legno intagliato. Particolarmente iconiche sono le scarpe opanak, calzature contadine in pelle intrecciata che raccontano secoli di vita rurale e danze folkloristiche. Anche se non pensate di indossarle, sono un ricordo originale e simbolico.

Scarpe opanak
Fonte: iStock
Le scarpe opanak, tipiche del Paese

E per finire davvero in bellezza, vale la pena scoprire i vini autoctoni serbi, tra cui il Prokupac, rosso intenso e fruttato, o il Tamjanika, un bianco aromatico prodotto nella zona di Aleksandrovac. Insieme alle acquaviti di pera o albicocca, sono un tesoro nascosto per chi ama bere bene senza spendere una fortuna.

Cosa conviene comprare a Belgrado

Belgrado è una capitale che non si dimentica facilmente. Fatta di contrasti affascinanti, vivace a tutte le ore, capace di alternare l’eleganza austro-ungarica dei palazzi ottocenteschi al fermento artistico dei suoi quartieri più alternativi. Anche sul fronte dello shopping, la città offre molto più di quanto si possa immaginare. E la cosa migliore? I prezzi, spesso più bassi rispetto ad altre capitali europee.

Il punto di partenza perfetto per chi vuole fare compere è Ulica Knez Mihailova, la principale arteria pedonale nel cuore della città. Lunga, ampia, affollata e scenografica, è fiancheggiata da edifici storici e ospita un mix interessante di marchi internazionali, catene low-cost e negozi locali. Se capitate in città durante i saldi, sia invernali che estivi, potreste davvero fare affari d’oro su capi di abbigliamento firmati.

Per chi cerca un’esperienza più “da local”, i mercati di Belgrado sono tappa obbligata. Il più celebre è senza dubbio Zeleni Venac, un’autentica istituzione cittadina a due passi dal centro, dove ogni giorno decine di bancarelle vendono frutta, verdura, spezie, miele, formaggi, conserve e specialità da asporto. Un piccolo consiglio? Fermatevi per un piatto di cevapcici appena grigliati o una porzione di sarma, il comfort food balcanico per eccellenza. Alcune bancarelle offrono anche prodotti artigianali, spezie in sacchetti ricamati e liquori fatti in casa, perfetti da mettere in valigia.

Chi ama i quartieri bohémien non può perdere Skadarlija, la Montmartre di Belgrado. Tra osterie storiche e lampioni d’altri tempi, si nascondono negozietti di ceramiche dipinte, acquerelli cittadini, piccoli atelier dove si realizzano gioielli in rame, pietre dure o legno scolpito, tutto rigorosamente a mano.

Skadarlija, Belgrado
Fonte: iStock
Il pittoresco quartiere di Skadarlija a Belgrado

Infine, per un tocco moderno, ci sono i grandi centri commerciali come Delta City e Galerija Belgrade, veri e propri hub urbani dove moda, design, gastronomia e intrattenimento convivono.

Belgrado e la Serbia non sono solo mete da esplorare: sono luoghi da assaporare, annusare, toccare. E sì, anche da mettere in valigia. Se cercate souvenir autentici e acquisti smart, questo è il posto giusto per tornare a casa con un ricordo che resterà nel tempo e, perché no, anche con una bottiglia di rakija da stappare alla prima occasione.