Cosa sapere se stai per organizzare un viaggio in Turchia

Tutte le regole di viaggio in Turchia valide fino al 25 ottobre del 2021

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SiViaggia

Redazione

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È certamente una delle mete più affascinanti che esistano al mondo, un Paese che è in grado di incantare qualsiasi viaggiatore grazie alle numerosissime attrazione che vanta, parliamo della Turchia. Una destinazione a cavallo tra l’Europa e l’Asia che ha tutto ciò che serve per un’esperienza di viaggio completa: siti storici, località balneari, città attraenti, escursioni in zone insolite, crociere e sci in inverno. E se stai per organizzarci un viaggio qui c’è tutto quello che devi sapere per farlo al meglio.

Le regole di viaggio per la Turchia

Tutti i passeggeri in ingresso in Turchia devono, (queste regole sono valide fino al 25 ottobre del 2021), compilare il Travel Entry Form nelle 72 ore precedenti alla partenza. Con questa compilazione verrà rilasciato un codice HES (10 caratteri) che si consiglia di portare sempre con sé poiché sarà indispensabile per effettuare una serie di attività durante il soggiorno, come ad esempio accedere a centri commerciali e usufruire del trasporto pubblico, ma anche altre funzioni.

Chi proviene dall’Italia (sia dalle frontiere via aria, sia da quelle via terra e anche via mare) non dovrà esibire l’esito negativo del test PCR e non dovrà sottoporsi in quarantena, ma solo se muniti di Green Pass rilasciato da almeno 14 giorni dall’ultima vaccinazione e/o ha già contratto ed è guarito dal Covid-19 negli ultimi 6 mesi.

Coloro che non presenteranno un certificato vaccinale o la certificazione attestante di avere superato il Covid-19, dovranno mostrare il risultato negativo di un test PCR effettuato nelle 72 ore precedenti all’arrivo o di un test antigenico rapido effettuato non oltre le 48 ore precedenti l’ingresso nel Paese.

Inoltre, è bene sapere che coloro che entreranno in Turchia da tutti i varchi di frontiera potranno essere sottoposti a un test PCR a campione nei diversi punti di arrivo. In caso di positività sarà necessario che queste persone e i loro stretti contatti si sottopongano a una quarantena per un periodo di 14 giorni presso gli indirizzi da loro indicati nel Travel Entry Form e alla compagnia aerea con cui si è viaggiato. La quarantena potrà essere interrotta qualora il risultato di un test PCR effettuato al decimo giorno risulti negativo. I minori di 12 anni sono esenti dalla presentazione del test molecolare/antigenico e del certificato vaccinale.

Prima di acquistare il biglietto on-line si suggerisce sempre di effettuare una verifica aggiornata con la compagnia aerea di riferimento circa l’operatività del volo. Prima di mettersi in viaggio è, inoltre, opportuno consultare attentamente tutte le regole di imbarco stabilite dal vettore aereo come gli orari minimi di arrivo al check-in, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (mascherine) etc. Si consiglia, inoltre, di stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali costi dovuti a un’infezione da Covid-19.

Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero in caso di positività al Covid-19.

Situazione epidemiologica in Turchia

La Turchia, da qualche mese a questa parte, ha adottato delle misure abbastanza leggere per permettere ai turisti di visitare tutte le meraviglie del Paese. Tuttavia, attualmente qualsiasi luogo del mondo si trova in una fase di incertezza a tal punto che le condizioni locali e di viaggio possono cambiare di settimana in settimana. Molto probabilmente la situazione in Turchia si normalizzerà gradualmente a partire da questo autunno. In ogni caso la condizione sanitaria è in miglioramento, le vaccinazione proseguono spedite, le riaperture dei locali sono totali ed i coprifuoco finalmente sono stati  rimossi.

Cosa fare al rientro in Italia

Secondo quanto previsto dall’Ordinanza del Ministero Italiano della Salute del 28 agosto 2021 e valida fino al 25 ottobre 2021 (fatta salva la possibilità di adottare provvedimenti diversi in questo lasso di tempo) non è possibile recarsi in Turchia per turismo poiché facente parte dell’Elenco E. Tuttavia, si può viaggiare in Turchia per i seguenti motivi:

  • esigenze lavorative;
  • assoluta urgenza;
  • esigenze di salute;
  • esigenze di studio;
  • rientro presso domicilio, abitazione o residenza propri o di persona, anche non convivente, con la quale vi è una comprovata e stabile relazione affettiva.

In questi casi,  all’ingresso/rientro in Italia, se nei quattordici giorni precedenti si è soggiornato/transitato in un Paese dell’elenco dell’Elenco E, tra cui la Turchia, bisognerà :

  • Compilare il digital Passenger Locator Form (dPLF), da mostrare in cartaceo o sul proprio dispositivo mobile alla compagnia aerea, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli.  È opportuno essere pronti a mostrare eventuale documentazione di supporto e a rispondere a eventuali domande da parte del personale preposto ai controlli;
  • Presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia preposto ai controlli, un certificato che attesti il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, condotto con tampone, effettuato nelle settantadue ore precedenti l’ingresso in Italia;
  • Sottoporsi comunque a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria (informando la ASL competente per attivare la sorveglianza) per un periodo di dieci giorni, presso l’indirizzo indicato sul dPLF.
  • Al termine dei dieci giorni di isolamento fiduciario, è obbligatorio effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico, condotto con tampone;
  • È consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione.

Anche in questo caso i bambini al di sotto dei sei anni di età sono esentati dall’effettuazione del test molecolare o antigenico, ma non dall’obbligo dell’isolamento, ove previsto. Infine, non è necessario sottoporsi a quarantena al rientro in Italia qualora il viaggio in Turchia abbia avuto una durata di sole 120 ore.

Possono essere disposte ulteriori limitazioni per specifiche aree del territorio nazionale o specifiche limitazioni in relazione alla provenienza da specifici Stati e territori esteri. Singole Regioni potrebbero imporre a chi proviene da alcuni Stati o territori esteri il rispetto di particolari obblighi.

Vi ricordiamo, inoltre, che le regole di ingresso in qualsiasi luogo del mondo sono in continuo mutamento. Per questo motivo, prima di organizzare un viaggio, vi invitiamo a visionare i siti istituzionale del Paese di destinazione e la scheda della vostra meta tramite il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ViaggiareSicuri.

Vi lasciamo, inoltre, una guida facile facile su come scaricare il Green Pass.

Non resta che sperare che presto venga rimosso – come fatto dalla Gran Bretagna – il divieto di viaggi per turismo in Turchia.

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Fonte: iStock
Turunc Bay in Turchia