Boom di viaggi a km zero: cosa succede

Gli italiani sono pronti a mettersi in viaggio per trascorrere le festività natalizie lontano da casa, ma restando nei confini nazionali: ecco perché

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Redazione

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Gli italiani sono pronti a mettersi in viaggio per trascorrere le festività natalizie con amici e parenti, lontano da casa, ma non troppo. Nella maggior parte dei casi, infatti, si continuerà a mettere da parte quel viaggio sognato da tempo in qualche capitale europea o in una meta esotica, preferendo invece rimanere all’interno dei nostri confini.

I viaggiatori di questo Natale 2021 sembrano avere, infatti, tutta l’intenzione di esorcizzare le paure provocate dalla pandemia e regalarsi momenti di spensieratezza, ma accorciando le distanze nella scelta della destinazione. Si tenderà, ad esempio, a privilegiare le località di montagna, optando per quelle più vicine alla propria città di residenza.

È quanto emerge da una ricerca di Federalberghi, presentata a Roma alla presenza del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. Nello specifico, si prevede che più di 10 milioni di italiani si muoveranno proprio nei giorni di Natale, e di questi il 94,6% resterà entro i confini del Paese, mentre solo un 5,4% sceglierà di trascorrere le vacanze all’estero. Inoltre, tra chi passerà le festività in una località italiana, il 68,9% non uscirà dalla propria regione di residenza.

A porre un freno ai viaggi oltreconfine è la situazione di incertezza e le ulteriori restrizioni imposte a causa della variante Omicron, che ha convinto diversi Paesi ad aggiornare le proprie norme d’ingresso per i turisti in vista delle feste natalizie, nel tentativo di tenere sotto controllo la pandemia di Covid-19. Come vi abbiamo spiegato qui, sono cambiate anche le regole per chi rientra (o arriva) in Italia dall’estero, per cui non c’è da stupirsi se saranno pochi coloro che decideranno di viaggiare verso una capitale europea o destinazioni più lontane.

Considerando che, stando a quanto sottolineato dal presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, la mancanza del turismo straniero penalizza enormemente soprattutto le nostre città d’arte, la speranza è che il movimento turistico interno che si profila per questo Natale possa essere d’aiuto.

Intanto, in cima alle destinazioni nostrane preferite dagli italiani per questo Natale troviamo la montagna (25,9%), seguita dalle città diverse da quella di residenza (25,4%), dalle città d’arte (20,0%) e dalle località di mare (14%). Per la scelta dell’alloggio, si darà priorità alla casa di parenti o amici (nel 41,8% dei casi), mentre il 26,1% opterà per gli alberghi.

Secondo un’ulteriore indagine di Coldiretti sui dati di Federalberghi, sono i piccoli borghi i veri protagonisti delle ferie a km zero. Questo perché vi si riesce a coniugare la voglia di tranquillità a contatto con la natura, lontano dal caos cittadino, con la ricerca del buon cibo e di piccoli tesori storici, architettonici e culturali unici.

Per quanto riguarda, infine, Capodanno, saranno 4 milioni 381 mila gli italiani che partiranno per festeggiare fuori l’inizio del 2022. Lo Stivale continua ad essere la meta preferita per il 97% degli italiani, di cui il 73,8% rimarrà all’interno della propria regione di residenza, mentre solo il 3% opterà per l’estero.