Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883, dove è girata

La serie Tv diretta da Sydney Sibilia è dedicata agli Anni Novanta e agli 883: ecco i luoghi in cui è stata girata "Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883".

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Priscilla Piazza

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Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Pubblicato: 10 Ottobre 2024 17:05

Indimenticabili, iconici: gli Anni Novanta della musica italiana sono ormai leggenda, a tutti gli effetti, come per gli artisti che li hanno contraddistinti.

Loro, gli 883, sono nella storia: ecco perché Sydney Sibilia ha firmato la regia della serie dedicata alla band dove ha iniziato a cantare Max Pezzali, prima di dedicarsi alla carriera da solista e che ha prodotto brani di successo che oggi grandi e piccoli conoscono, tra cui Come Mai o Nessun Rimpianto.

Nella serie dal titolo “Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883”, la trama si concentra sulla nascita del gruppo e sulla loro scalata verso il successo. La produzione si è concentrata soprattutto su Milano e nel Lazio: ecco i luoghi dove è stata girata la serie Tv dedicata alla band degli 883.

Di cosa parla la serie di Sydney Sibilia dedicata agli 883

La serie “Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883”, in arrivo l’11 ottobre su Sky e NOW, racconta la storia di due ragazzi di Pavia, Max Pezzali e Mauro Repetto, che negli anni ’90 formarono la band 883, destinata a diventare un’icona della musica italiana. Prodotti da Sky Studios e Groenlandia, gli otto episodi diretti da Sydney Sibilia narrano il successo inaspettato e travolgente del duo, simbolo di una generazione. Protagonisti della serie sono Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli nei panni dei due amici, che con coraggio e determinazione hanno dato vita a un fenomeno musicale che ha segnato un’epoca.

Dove è stata girata la serie Tv per gli 883

Sono 120 le location e 10 le città protagoniste della serie Tv dedicata agli 883, nonostante alcuni set abbiano subito delle trasformazioni per rendere l’ambientazione più simile a quella degli Anni Novanta.

Tra le città maggiormente utilizzate per le scene della serie Tv compare Pavia, che nella realtà è stata una città chiave nella storia del gruppo. Grazie al patrocinio del Comune e al Parco Ticino, Pavia è quindi una delle location principali della serie tv diretta, sceneggiata e prodotta da Sydney Sibilia. Tra le zone riconoscibili di Pavia c’è sicuramente quella del Borgo Ticino, scelta per ospitare la casa di Max Pezzali nella storia sullo schermo, nonché ovviamente il centro storico, dove è stata posizionata l’abitazione di Mauro Repetto.

Le zone di piazzale Ghinaglia e del Borgo Basso, il Ponte Coperto, la zona del Ticino sottostante Lungoticino Sforza, sono tutte location ben riconoscibili negli episodi della serie Tv sugli 883 e fanno da sfondo ai momenti in cui la band si è formata e ha iniziato a scrivere i propri testi, così come le periferie, da Ca’ della Terra a via Lardirago e via Tavazzani.

Nella città meneghina, invece, la produzione si è concentrata soprattutto nella zona della Stazione centrale e all’Alcatraz, uno dei locali di Milano più famosi, sede di numerosi concerti di ogni genere, che per la serie tv è stato trasformato nel Rolling Stone, il locale rock dove il duo si esibì nel primo concerto.

Le riprese si sono svolte, anche per più settimane di seguito, persino a Roma e nel Lazio. Il parco acquatico Hydromania è stata la location ideale per rappresentare l’Aquafan di Riccione di inizi Anni Novanta, ricostruendo persino il box di Radio Deejay dove Max e Mauro si esibirono prima di essere chiamati da Claudio Cecchetto. Anche lo storico Festivalbar compare nelle scene legate alla città di Roma: ma i paesi laziali coinvolti sono più di uno, tra cui Santa Marinella, San Gregorio da Sassola, il borgo di Casperi e Ardea.