C’era una volta la Città Proibita

Un tempo accessibile solo agli imperatori e alle loro famiglie, oggi la Città Proibita è una delle attrazioni più visitate e suggestive dell'intera Cina

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Redazione

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Aggiornato: 16 Aprile 2025 15:35

C’era una volta, tanto tempo fa, un luogo maestoso e opulento che occupava gran parte del tessuto urbano di una delle città più popolate al mondo. Un palazzo riservato solo a pochi eletti, agli imperatori e alle loro famiglie, un centro cerimoniale e politico del governo. C’è, ancora oggi, quel complesso di edifici che compongono la Città Proibita di Pechino, il palazzo imperiale più grande al mondo.

Ci troviamo in Cina, e più precisamente nel centro storico della sua grande capitale. È qui, tra le stanze di questo immenso palazzo dalle dimensioni esagerate, che per oltre 500 anni hanno vissuto gli imperatori del Paese.

Sono serviti più di un milione di uomini per costruirlo e quasi un ventennio per realizzare quel palazzo un tempo proibito. Bastano i suoi numeri e farci comprendere la complessità e la grandezza del sito che comprende quasi mille edifici e oltre 8000 camere con una superficie che si snoda su uno spazio di 72000 metri quadrati.

La città Proibita
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Alla scoperta della Città Proibita

 

La città proibita, perché si chiama così e la sua storia

È il palazzo imperiale più grande del mondo ed è bellissimo. Lo è perché è sontuoso e opulento e perché è la massima espressione della tradizionale architettura cinese, nonché la più grande fonte d’ispirazione di tutti gli edifici dell’Asia orientale.

Il nome di Città Proibita fu scelto proprio per indicare l’inaccessibilità a palazzo da parte dei cittadini. L’ingresso, infatti, era consentito solo sotto espressa autorizzazione esclusiva da parte dell’imperatore.

Sono stati 24, in tutto, gli imperatori che hanno vissuto qui, 14 quelli della Dinastia Ming e 10 di quella Qing. Dopo essere stata residenza imperiale, la Città Proibita a Pechino è stata ribattezzata col nome Gugong che letteralmente vuol dire ex palazzo. Dal 1925, al suo interno, è stato istituito il Museo del Palazzo che conserva ed espone tutti i tesori imperiali.

Dal 1987, invece, la Città Proibita è stata dichiara Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’Unesco.

La Città Proibita a Pechino
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Le meraviglie della Città Proibita

Gugong: all’interno del palazzo imperiale più grande del mondo

Dopo diversi restauri, che hanno portato il palazzo ai suoi antichi splendori, la Città Proibita è diventata per la prima volta accessibile a tutti i cittadini e ai viaggiatori provenienti in Cina da ogni parte del mondo.

Sono 980, in totale, gli edifici che compongono l’imperiale residenza e che conservano tesori, misteri e collezioni appartenuti agli imperatori della Cina.

Dalla Sala della Suprema Armonia, il più grande e importante edificio della Città Proibita, alla Sala del’Armonia Centrale, il luogo di riposo dell’imperatore, passando per la Sala dell’Armonia Preservata, utilizzata per i banchetti e le cerimonie, al Palazzo della Purezza Celeste, edificio in cui gli imperatori trascorrevano la notte.

Elencare tutti gli ambienti della Città Proibita è una missione quasi impossibile, quello che possiamo dirvi però è che ogni stanza e in ogni edificio si configurano come scrigni preziosi di misteri e tesori. Ci sono più di un milione di opere d’arte nelle collezioni del Museo del Palazzo, tra cui ceramiche, dipinti, calligrafia e bronzi, che raccontano le storie di un passato glorioso accessibile, secoli fa, solo a pochi eletti.

Ma oggi, quella inaccessibilità non esiste più e la Città Proibita si è trasformata in una delle attrazioni turistiche più visitate e magiche di tutta l’intera Cina.

La Città Proibita: cosa vedere
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Cosa vedere nella Città Proibita

Informazioni utili: in quanto tempo si visita la Città Proibita

La prima cosa da sapere – prima di programmare una visita alla Città Proibita – è che, come tutte le più belle cose, ha bisogno di tempo. Infatti andare in esplorazione del sito può essere un’attività che arriva a durare diverse ore, essendo sviluppato su un’area molto vasta ed essendo un luogo ricco di meraviglie da scoprire.

Quindi, se si desidera organizzare un tour tra i suoi palazzi e strade, bisogna mettere in conto di dedicarcisi per qualche ora, le proposte di visita si suddividono in tre diverse opzioni: dai percorsi di due ore, a quelli che occupano mezza giornata, fino alle gite di un giorno.

Il percorso segue una direttrice che va da sud a nord, con l’ingresso al Museo del Palazzo da Porta Meridiana, per poi uscire da Porta Shenwu o Porta Donghua.

Sul sito ufficiale sono suggeriti alcuni tour sulla base del tempo che si vuole impiegare all’interno di questa meraviglia. Il modo migliore per assorbirne l’atmosfera è quello di trascorrere al suo interno un’intera giornata perché, come viene spiegato, così si possono scoprire quasi tutti i palazzi e i padiglioni più importanti, valutando con attenzione dove soffermarsi.

Idealmente il giro con la duarata di un’intera giornata potrebbe toccare i seguenti luoghi. Si accede da Porta Meridiana, poi si fa una deviazione verso Sala Wuying prima e Wenhua Hall (Galleria di calligrafia e pittura) poi. In seguito si prosegue con Porta Taihe, Sala della Suprema Armonia, Sala Zhonghe, Baohedian, Palazzo della Purezza Celeste, Sala Jiaotai e Palazzo di Kunning. Le altre deviazioni dalla strada principale prevedono di arrivare alla Sala della Coltivazione Mentale, al Distretto di Liugong occidentale e al Giardino Imperiale. In seguito, si raggiunge il Distretto dei Sei Palazzi Orientali, la Sala Fengxian (Museo degli Orologi), l’Area del Palazzo Ningshou (Casa del Tesoro, Teatro dell’Opera) per poi dirigersi verso l’uscita da Porta Shenwu.

Quanto tempo ci vuole per visitare la Città Proibita
Fonte: iSrtock
Quanto tempo ci vuole per visitare la Città Proibita: le tre tipologie di tour

Quando è aperta la Città Proibita a Pechino: orari e giorni

Se si programma un viaggio a Pechino e in Cina è bene sapere gli orari e i giorni di apertura del Museo del Palazzo. Gli orari variano in base al periodo dell’anno: dal primo aprile al 31 ottobre si accede alla Città Proibita a partire dalle 8,30, mentre la chiusura è prevista alle 17. Dal primo novembre al 31 marzo, invece, la chiusura è prevista alle 16,30 mentre resta invariato l’orario di apertura. Questa grande area è chiusa il lunedì, viene spiegato sul sito ufficiale, con eccezione per i giorni che coincidono con festività.

Si raggiunge facilmente con i mezzi pubblici, il cui utilizzo viene suggerito dal momento che non vi è un parcheggio a servizio della Città Proibita e quello pubblico non dispone di così tanti posti auto. L’accesso avviene da Porta Meridiana.

E l’altro suggerimento è quello di godersi la visita, a prescindere dal tempo che si deciderà di dedicare a questo luogo, con l’obiettivo di percepire pienamente il fascino di uno spazio che per tanto tempo è stato vietato a molti, un centro del potere, ma anche uno scrigno prezioso che custodisce tante meraviglie.